L’ISC sottolinea l’urgente necessità di proteggere vite umane e mezzi di sussistenza, sollecitando un’azione globale per salvaguardare l’istruzione e la cultura nelle zone di conflitto ed evidenziando il ruolo essenziale della conoscenza nel raggiungimento di una pace duratura.
L’International Science Council (ISC), la voce globale della scienza, è profondamente turbato dalla continua distruzione di vite umane, mezzi di sussistenza e ambienti nelle zone di conflitto, in particolare a Gaza, in Sudan e in Ucraina.
La distruzione delle infrastrutture essenziali per l’apprendimento – scuole, college e università – e la devastante perdita di vite umane sono profondamente inquietanti. Insegnanti, studiosi e ricercatori sono fondamentali per costruire società della conoscenza che creino le condizioni per la pace e la comprensione, favorendo la crescita intellettuale e il rispetto reciproco. Gli impatti di tale devastazione vanno ben oltre la distruzione casuale; I siti e le risorse educative, scientifiche e culturali vengono spesso deliberatamente presi di mira durante i periodi di conflitto, con l’obiettivo di fratturare le basi stesse dell’illuminazione e del progresso.
La distruzione delle risorse fisiche e umane per l’apprendimento e la produzione della conoscenza priva una società della resilienza e della creatività indispensabili per il suo futuro. Tale devastazione e perdita possono richiedere generazioni per essere superate. Questo è un aspetto cruciale delle cupe statistiche relative agli eventi attuali che devono essere affrontati da tutte le parti e dalla comunità internazionale.
L'ISC riconosce l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Risoluzione 72 / 130, dichiarando 16 maggio il Giornata internazionale del vivere insieme in pace, ed esorta gli Stati membri a sostenere questa risoluzione facendo tutto ciò che è in loro potere per portare la pace nelle zone di conflitto.
In un momento in cui il mondo ha urgentemente bisogno di conoscenze provenienti da tutte le parti del globo per affrontare le sfide globali, il Consiglio è pronto a fornire assistenza a livello nazionale, regionale e internazionale nella ricostruzione dei sistemi scientifici nelle zone di conflitto. La pace è un fondamento per l’umanità, poiché incoraggia il dialogo e la cooperazione tra tutti i popoli.
Statisti dell'ISCt in occasione della Giornata internazionale della convivenza in pace delle Nazioni Unite
Proteggere la scienza in tempi di crisi è un documento completo del Centro per il futuro della scienza, il think tank dell'ISC, affronta l'urgente necessità di un nuovo approccio per salvaguardare la scienza e i suoi professionisti durante le crisi globali. Con molti conflitti sparsi su vaste zone geografiche; aumento degli eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici; e rischi naturali come i terremoti in regioni impreparate, questo nuovo rapporto fa il punto su ciò che abbiamo imparato negli ultimi anni dai nostri sforzi collettivi per proteggere gli scienziati e le istituzioni scientifiche durante i periodi di crisi.
Proteggere la scienza in tempi di crisi
Consiglio scientifico internazionale. (febbraio 2024). Proteggere la scienza in tempi di crisi. https://council.science/publications/protecting-science-in-times-of-crisis DOI: 10.24948 / 2024.01
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