In un mondo di crescenti tensioni geopolitiche, la scienza rimane un linguaggio comune per sviluppare un’azione internazionale coordinata. Quando la fiducia nella scienza viene compromessa, la capacità di un’azione politica globale coesa viene ulteriormente ridotta. Come può l’interfaccia politica multilaterale interagire efficacemente con la scienza in modi apprezzati dalle popolazioni?
Per creare fiducia, il documento suggerisce la necessità di aggiornare il modello di interfaccia scienza-politica, considerando l’evidenza empirica degli ultimi 15 anni. Esplora nuovi quadri per immaginare come potrebbe apparire una sana interfaccia tra scienza e politica e come può affrontare le questioni che spingono varie comunità a sostenere o opporsi agli interventi di politica scientifica.
Presentato dal think tank dell'ISC, il Centro per il futuro della scienza, in collaborazione con il Cattedra Unitwin dell'UNESCO sulla comunicazione per la scienza come bene pubblico, il rapporto adotta un approccio sistemico alla questione della fiducia nella scienza, fornendo al tempo stesso una serie pratica di domande e un quadro che le principali parti interessate nell’interfaccia politica-scienza possono utilizzare per identificare i requisiti sistemici globali, regionali o locali.
La relazione è il risultato del progetto del Consiglio, Il valore pubblico della scienza, nell'ambito del piano d'azione 2021-2024.
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