La scienza è un'impresa creativa. Combina l'esplorazione del mondo naturale con la generazione di conoscenza e il suo utilizzo negli sforzi umani. Questa combinazione di creatività e scopo è esemplificata nel campo della biotecnologia. Ma il potere delle nuove scoperte nella genetica solleva anche preoccupazioni in molte società per quanto riguarda l'etica e la sicurezza del loro uso e i rischi che possono comportare per la salute umana, la biodiversità e l'ambiente. Questa panoramica, commissionata dall'International Council for Science (ICSU), analizza i risultati di una selezione di circa 50 revisioni scientifiche, pubblicate negli anni 2000-2003, sulla genetica moderna e le sue applicazioni nell'alimentazione, nell'agricoltura e nell'ambiente. Queste revisioni, che sono state commissionate da accademie nazionali della scienza, governi, organizzazioni internazionali e agenzie private su vari aspetti della genetica moderna, hanno mobilitato una notevole esperienza scientifica in tutto il mondo per esaminare le questioni in modo ampio e approfondito. Tuttavia, finora non è stata effettuata una valutazione comparativa delle loro conclusioni. Lo scopo di questa analisi è considerare quali sono le questioni che riguardano le varie società e, sulla base della scienza alla base delle scoperte nella genetica moderna, quali sono le aree di comunanza, quali le aree di divergenza e di prospettive diverse, e dove sono le lacune nella conoscenza che possono essere affrontate attraverso ulteriori ricerche. Vengono presi in considerazione anche i modi in cui la conoscenza scientifica viene comunicata e influenza le percezioni pubbliche e le scelte politiche sulle nuove tecnologie.
La documentazione completa per lo studio è disponibile. Ciò include l'Executive Summary, un rapporto di sintesi, tabelle riassuntive e, per ciascuna delle 50 revisioni considerate in questa analisi, un abstract, un sommario esecutivo e, ove disponibile, il testo completo di ciascun rapporto. Questa documentazione è disponibile anche su CD per coloro che non dispongono di un accesso immediato a Internet.
Per maggiori informazioni vedi anche: http://www.doylefoundation.org