L'International Science Council è orgoglioso di condividere il suo rapporto annuale 2024, che evidenzia un anno in cui il Consiglio ha rafforzato la propria leadership nell'amplificare la voce dei suoi membri e nel collegare i loro sforzi alle agende globali.
La presente relazione annuale dell'ISC per l'anno 2024 esce in un momento decisivo: quando la strategia a medio termine del Consiglio, il suo piano di attuazione e il suo rinnovato ruolo nella società stanno per essere approvati dai nostri membri.
Gli ultimi due anni hanno segnato una transizione. Nel 2023, l'ISC stava ancora ridefinendo la propria identità a seguito della pandemia di COVID-19, che ha dimostrato come la conoscenza scientifica fruibile sia indispensabile per risolvere i problemi globali e come scienziati, finanziatori e istituzioni abbiano una crescente responsabilità nel fornire consulenza e contribuire alla risoluzione dei problemi sociali.
Nel 2024, questo nuovo orientamento è stato consolidato attraverso il rafforzamento delle partnership strategiche, l'aumento delle risorse umane e finanziarie necessarie per portare avanti il lavoro dell'ISC, l'adozione di Statuti rivisti e un rapporto rinvigorito con il nostro Paese ospitante, la Francia.
Questo rapporto presenta tali risultati come parte di un percorso più ampio: l'adattamento dell'ISC a una società in cui la scienza si trova ad affrontare crescenti attacchi, pressioni finanziarie, frammentazione geopolitica e tecnologie dirompenti. In questo contesto, le attività riportate in questo volume illustrano come il Consiglio possa adattarsi e assumere un ruolo guida nell'amplificare la voce dei suoi membri e nel collegare i loro sforzi alle agende globali, convocando dibattiti complessi.
Confidiamo che i membri vedranno i propri sforzi riflessi in questo rapporto, poiché è solo attraverso questa compatta circoscrizione dell'ISC – i membri, il Segretariato, gli uffici regionali dell'ISC e l' Fellows – che l'ISC possa, attraverso una voce globale per la scienza, fornire il contributo della scienza al bene pubblico globale.
Sottoscrivi
Nel 2024 l'ISC ha accolto tre nuovi membri:
Alla fine del 2024, l'ISC contava 215 membri in regola:
Dopo un processo di consultazione durato un anno, nel febbraio 2024 i membri hanno approvato una mozione fondamentale per adottare uno Statuto e un Regolamento interno rivisti, che hanno modificato, in particolare, elementi della governance e della struttura associativa dell'organizzazione.
La revisione ha introdotto, ad esempio, modalità riviste per l'elezione dei dirigenti, mandati scaglionati del consiglio di amministrazione e degli organi consultivi, ha concesso per la prima volta il diritto di voto alle organizzazioni di categoria 3 e ha creato una quarta categoria per gli osservatori, compresi gli organismi affiliati all'ISC, aprendo così l'adesione all'ISC ad altri attori chiave del sistema scientifico.
A seguito della revisione dello Statuto e del Regolamento Interno, il nuovo Comitato Nomine ed Elezioni ha guidato l'ISC nell'elezione dei nuovi membri del Consiglio Direttivo. Otto nuovi membri del Consiglio, tra cui un Presidente eletto, sono stati eletti nel dicembre 2024, entrando in carica durante l'Assemblea Generale dell'ISC in Oman nel gennaio 2025.
Nel corso dell'anno, l'ISC ha convocato più di 20 discussioni online regionali e tematiche con i Membri, tra cui workshop e corsi di formazione, tavole rotonde e riunioni di consultazione interne ai Membri, nonché impegni regionali e specifici per progetto. Gli incontri trimestrali su Zoom con il Presidente dell'ISC hanno offerto un forum accessibile e informale per un dialogo aperto e regolare tra i Membri dell'ISC e la leadership dell'ISC. L'impegno regionale dell'ISC con i Membri è stato rafforzato attraverso le attività dei Punti Focali Regionali dell'ISC in America Latina e Caraibi, Asia e Pacifico, che hanno organizzato workshop e opportunità di networking per garantire che le prospettive dei Membri fossero integrate nelle discussioni globali. Una tappa fondamentale per l'impegno regionale nel 2024 è stata la Dialogo sulla conoscenza globale per l'America Latina e i Caraibi, tenutosi a Santiago del Cile, che ha rappresentato un forum unico per rafforzare i legami tra i membri dell'ISC nella regione.
Libertà e responsabilità nella scienza
I principi di libertà e responsabilità nella scienza, sanciti dall'ISC Statuti e Regolamento interno (aggiornato a marzo 2024), sono fondamentali per la visione del Consiglio della scienza come bene pubblico globale. Esprimono sia le libertà di cui gli scienziati devono godere sia le responsabilità che ne derivano, guidando gli sforzi dell'ISC per promuovere ambienti in cui la scienza possa prosperare al servizio del benessere umano e planetario.
Il Comitato per la libertà e la responsabilità nella scienza (CFR) promuove questi principi all'intersezione tra scienza e diritti umani, attraverso casi riservati, dichiarazioni pubbliche e iniziative più ampie per salvaguardare e promuovere la pratica libera e responsabile della scienza.
Il CFRS è generosamente sostenuto nella sua missione dal Ministero neozelandese per le imprese, l'innovazione e l'occupazione, che finanzia il ruolo di consulente speciale del CFRS ospitato presso la Royal Society Te Apārangi.
Sostenere i principi di libertà e responsabilità nella scienza
In pratica, il Comitato monitora e risponde ai casi in cui la libera e responsabile pratica scientifica è a rischio, con particolare attenzione ai casi sollevati dai membri dell'ISC. Nel 2024, ha gestito un carico di lavoro attivo di 38 casi, inclusi casi legati a conflitti, repressione, cattiva condotta degli scienziati e restrizioni alla mobilità scientifica.
Oltre alle attività riservate, sono state rilasciate le seguenti dichiarazioni e posizioni pubbliche:
Promuovere il diritto di partecipare e trarre beneficio dalla scienza
Nel 2024 l'ISC ha pubblicato il suo interpretazione del diritto di partecipazione nella scienza e trarne beneficio, basato sull'articolo 27 della Dichiarazione universale dei diritti umani e sull'articolo 15 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali. Questo quadro normativo chiarisce gli obblighi e le responsabilità degli Stati e delle istituzioni nel garantire l'accesso universale alla scienza, contribuendo al dibattito globale sui diritti umani e sulla politica scientifica. L'interpretazione è accompagnata da un guida e poster scaricabile.
Proteggere la scienza in tempi di crisi
In collaborazione con l'ISC Centre for Science Futures, il CFRS ha lanciato il documento di lavoro 'Proteggere la scienza in tempi di crisi: come smettere di essere reattivie diventare proattivi?' (febbraio 2024), offrendo raccomandazioni per rafforzare la resilienza dei sistemi scientifici di fronte alle crisi.
L'ISC ha inoltre mobilitato risorse per supportare le comunità scientifiche a rischio, in particolare attraverso hub online dedicati a:
Questi sforzi sono stati accompagnati da una serie di blog e commenti che hanno evidenziato l'impatto delle crisi sulle infrastrutture scientifiche e sui ricercatori, tra cui:
Integrità scientifica
I finanziamenti sono una parte fondamentale del panorama scientifico moderno e nel 2024 il CFRS ha avviato un'analisi della trasparenza dei finanziamenti, a partire dalla pubblicazione di un blog che promuove una maggiore trasparenza nei finanziamenti alla scienza:
Promuovere l'uguaglianza di genere nelle organizzazioni scientifiche
Nel 2024, l'ISC ha lanciato un nuovo ciclo del suo studio globale di punta sulla parità di genere nelle organizzazioni scientifiche, in collaborazione con l'InterAcademy Partnership e lo Standing Committee for Gender Equality in Science. Basandosi sulle indagini del 2015 e del 2021, il progetto "Promuovere l'uguaglianza di genere nelle organizzazioni scientifiche' amplia l'iniziativa attraverso ricerche sia quantitative che qualitative. L'obiettivo è valutare la rappresentanza, la partecipazione e la leadership femminile nelle accademie di scienze, ingegneria e medicina, nonché nelle società, nelle unioni scientifiche e nei consigli di ricerca di tutto il mondo, esaminando anche i fattori istituzionali che sostengono o ostacolano la parità di genere in queste organizzazioni. Un rapporto composto da analisi dei dati, casi di studio e raccomandazioni è previsto per la fine del 2025.
Una fase pilota condotta all'inizio del 2024 ha dato vita a una serie di blog, "Donne scienziate nel mondo: strategie per la parità di genere". La serie ha messo in luce le esperienze personali e le prospettive delle scienziate impegnate in organizzazioni scientifiche in tutto il mondo.
Agenda scientifica internazionale
Sulla scia della pandemia di COVID-19, il piano d'azione 2022-2024 del Consiglio ha posto la definizione dell'agenda internazionale al centro della missione dell'ISC: riunire la scienza a livello globale, catalizzare la collaborazione e posizionare la scienza per informare meglio le politiche e servire il bene pubblico.
Nel 2024, l'ISC ha portato avanti questo programma attraverso cinque approcci interconnessi: convocare la voce scientifica globale, mobilitare la ricerca orientata alla missione, abilitare infrastrutture condivise, riconoscere l'eccellenza scientifica e integrare la scienza negli impegni internazionali.
Dare forma alle priorità regionali
Nel 2024, l'ISC ha proseguito la sua fortunata serie di incontri Global Knowledge Dialogue, iniziata con la comunità scientifica africana nel 2022 e proseguita in Asia e nel Pacifico nel 2023. Dal 9 all'11 aprile 2024, l'ISC ha convocato il terzo Global Knowledge Dialogue a Santiago del Cile, in collaborazione con l'organismo ospitante del suo Punto focale regionale per l'America Latina e i Caraibi (RFP-LAC), l'Accademia colombiana di scienze esatte, fisiche e naturali e l'Accademia cilena delle scienze, con il supporto della Latin American Open Data Initiative.
Il Dialogo ha riunito oltre 160 delegati provenienti da 30 paesi, tra cui rappresentanti di accademie scientifiche, organizzazioni di ricerca, istituzioni politiche e della comunità diplomatica. Ha fornito una piattaforma per rafforzare la cooperazione scientifica regionale e dare voce alla scienza latinoamericana e caraibica nei forum politici globali. L'incontro ha incluso sessioni tematiche sulla scienza aperta, la trasformazione digitale, le donne nella scienza e il coinvolgimento dei ricercatori a inizio e metà carriera (EMCR).
Promuovere la ricerca orientata alla missione
. Missioni scientifiche per la sostenibilità L'iniziativa, lanciata nel 2020 e coordinata dall'ISC, è entrata in una fase critica nel 2024. Sulla base dei rapporti Scatenare la scienza (2021) e Capovolgere il modello scientifico (2023), l'iniziativa mira a rendere operativo un nuovo modello di scienza transdisciplinare e orientata alla missione.
Attraverso un invito globale a presentare proposte, l'ISC ha ricevuto 250 osservazioni di missioni scientifiche pilota candidate, a dimostrazione di una domanda significativa di ricerca collaborativa e orientata all'impatto, in linea con le sfide della sostenibilità.
Un rigoroso processo di selezione da parte di importanti scienziati transdisciplinari e della sostenibilità ha portato a dodici missioni scientifiche pilota selezionate Pronta per l'implementazione. L'iniziativa è diventata un programma approvato nell'ambito del Decennio delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. I membri dell'ISC e gli enti affiliati hanno contribuito attivamente allo sviluppo della proposta e alla richiesta di strutture di governance.
Avanzamento dei dati per la scienza globale
L'ISC si impegna a rafforzare l'ecosistema globale dei dati per garantire che i dati scientifici siano aperti, interoperabili e accessibili a beneficio della ricerca e della società. Attraverso i suoi progetti e gli enti affiliati, l'ISC sostiene gli sforzi per implementare i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable e Reusable) in tutte le discipline, sviluppare infrastrutture condivise e anticipare le opportunità e le sfide delle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale.
Nell'ambito di questo programma più ampio, il Comitato sui dati dell'ISC (CODATA), un organismo affiliato all'ISC, ha concluso il progetto finanziato dalla Commissione europea Progetto WorldFAIR, che ha sviluppato un framework di interoperabilità tra domini per supportare l'implementazione pratica dei dati FAIR. Basandosi su questa base, ISC e CODATA hanno lanciato FIERA Mondiale+, una nuova federazione di progetti che affrontano sfide specifiche relative ai dati di dominio, come l'adattamento climatico, la risposta alle emergenze e la resilienza urbana, con il supporto della Commissione europea e del Wellcome Trust.
Riconoscere la rilevanza e l'eccellenza scientifica
Premio Frontiers Planet
Il Frontiers Planet Prize, sostenuto dall'ISC sin dalla sua istituzione nel 2022, premia l'eccellenza scientifica nella ricerca sulla sostenibilità. Nel 2024, un premio di 1 milione di franchi svizzeri è stato assegnato a ciascuno dei Campioni Internazionali per il contributo trasformativo alla salute del pianeta: il Dott. Pedro Jaureguiberry, Argentina; il Professor Peter Haase, Germania; e il professor Jason Rohr, Stati Uniti.
L'ISC svolge un ruolo fondamentale nell'ampliare la portata globale del premio, facilitando le candidature delle organizzazioni membri, in particolare nei paesi sottorappresentati, e aumentando la visibilità nelle regioni prive di organismi rappresentativi nazionali.
Premio Stein Rokkan per la ricerca comparata nelle scienze sociali
Co-presentato dall'ISC e dai suoi membri, dall'Università di Bergen e dal Consorzio europeo per la ricerca politica, il Premio Stein Rokkan celebra i contributi eccezionali alle scienze sociali comparate. Premio 2024 è andato ad Anu Bradford per il suo libro Imperi digitali: la battaglia globale per la regolamentazione (2023), che esplora le strategie di regolamentazione nella governance digitale globale.
Anni e decenni internazionali
In 2024 l' Decennio internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (2024 – 2033) è stato lanciato ufficialmente al Latin American and Caribbean Open Science Forum nel dicembre 2024. L'ISC è rappresentato nel Comitato esecutivo del decennio, frutto del forte impegno dei nostri membri nei confronti dell'Anno internazionale delle scienze di base per lo sviluppo sostenibile (2023).
L'evoluzione dei sistemi scientifici
I sistemi scientifici devono evolversi per rimanere credibili, inclusivi e adeguati allo scopo di fronte a un cambiamento in continua accelerazione. Per aiutare i suoi membri e la comunità scientifica in generale a gestire questa trasformazione, nel 2023 l'ISC ha istituito il Centre for Science Futures, un think tank dedicato al futuro della scienza. Nel 2024, il Centro ha promosso un programma lungimirante incentrato sullo sfruttamento delle tecnologie emergenti, sulla riforma delle pratiche istituzionali e sull'empowerment della prossima generazione di ricercatori.
Sfruttare le tecnologie emergenti
L'iniziativa di punta del Centro, Science Systems Futures, supportata da un borsa di studio triennale del Centro di ricerca per lo sviluppo internazionale del Canada, analizza come le tecnologie stanno rimodellando i sistemi di ricerca, con particolare attenzione ai paesi a basso e medio reddito.
Nel 2024, l'intelligenza artificiale (IA) è stata al centro dell'attenzione. L'ISC ha pubblicato Preparare gli ecosistemi di ricerca nazionali per l'intelligenza artificiale: strategie e progressi nel 2024(Marzo 2024) – un'analisi comparativa delle strategie di integrazione dell'IA a livello nazionale in dodici diversi sistemi scientifici nazionali. Le consultazioni regionali e i workshop dei Global Knowledge Dialogues di Kuala Lumpur (2023) e Santiago (2024) hanno offerto ai Membri spazi per lo scambio di esperienze e lo sviluppo di capacità per un'adozione responsabile dell'IA. Questi Dialogues sono stati organizzati congiuntamente con partner Membri, tra cui l'Accademia delle Scienze della Malesia, l'Accademia Australiana delle Scienze, l'Accademia Colombiana di Scienze Esatte, Fisiche e Naturali e la Latin American Open Data Initiative.
In vista della riunione ministeriale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulla politica scientifica e tecnologica, l'ISC ha pubblicato Una guida per responsabili politici: valutazione delle tecnologie in rapido sviluppo, tra cui l'intelligenza artificiale, il linguaggio di grandi dimensioni modelli e oltre (Aprile 2024). Si tratta di un quadro pratico che colma il divario tra i principi di intelligenza artificiale di alto livello (come quelli di UNESCO, OCSE, ONU e UE) e le politiche attuabili. La guida introduce una tassonomia convalidata e una checklist adattabile per aiutare i decisori a valutare le tecnologie emergenti, condurre valutazioni del rischio, effettuare analisi di orizzonte e allineare le politiche alle norme etiche e normative. Peter Gluckman, presidente dell'ISC e coautore, ha presentato lo strumento durante il dialogo multilaterale allegato alla riunione a livello ministeriale.
Parallelamente, l'ISC ha affrontato anche la sfida più ampia della trasformazione digitale. Sulla base delle consultazioni con i membri avviate nel 2022, l'ISC ha pubblicato "Organizzazioni scientifiche nel era digitale(aprile 2024), una guida pratica per le organizzazioni che intraprendono percorsi di transizione digitale. Una nuova fase di questo lavoro è stata lanciata nel 2024, focalizzata sul fornire alle organizzazioni scientifiche nei paesi a basso e medio reddito gli strumenti e la fiducia necessari per raggiungere la maturità digitale e la resilienza. Undici membri dell'ISC si sono impegnati a partecipare a questa fase.
Riformare la valutazione dei ricercatori
Riconoscendo i limiti degli attuali modelli per attribuire i finanziamenti alla ricerca e per valutare le prestazioni dei ricercatori scientifici, l'ISC ha collaborato con l'InterAcademy Partnership e la Global Young Academy per pubblicare Istantanee di riforma: valutazione dei ricercatori all'interno delle organizzazioni scientificheQuesto rapporto risponde direttamente alle richieste dei membri dell'ISC di spunti concreti su come la valutazione della ricerca sta cambiando e su come debba cambiare. Attingendo ad esempi provenienti da diversi contesti organizzativi e regionali, il rapporto documenta una crescente insoddisfazione nei confronti di approcci basati su parametri matematici e illustra riforme che privilegiano la collaborazione, l'interdisciplinarità e l'impatto sociale.
Dare potere alle nuove generazioni di scienziati
Nell'ottobre 2024, l'ISC, con il supporto della China Association for Science and Technology (CAST), ha lanciato una nuova iniziativa: Dare potere ed elevare la voce dei bambini in età precoce e media Ricercatori di carriera in scienze internazionali e processi politici globaliQuesto progetto biennale mira a rafforzare il contributo degli EMCR, in particolare quelli nei paesi a basso e medio reddito, alla cooperazione scientifica internazionale e al dibattito politico globale.
Nel 2024, gli EMCR hanno avuto maggiori opportunità di partecipare a importanti eventi internazionali, tra cui il World Science Forum in Ungheria e il World Young Scientist Summit in Cina. I ricercatori all'inizio della loro carriera hanno sfruttato queste opportunità per rafforzare la collaborazione internazionale, creare reti di condivisione delle conoscenze e contribuire a un più ampio dibattito sulle politiche scientifiche.
La scienza per l'elaborazione delle politiche globali
Nel 2024, l'ISC ha continuato a promuovere l'integrazione della scienza nei processi decisionali a tutti i livelli, rafforzando il proprio ruolo di partner scientifico affidabile in contesti multilaterali. Contribuendo direttamente al lavoro delle agenzie delle Nazioni Unite, ai negoziati sui trattati, ai vertici di alto livello e ai forum regionali, il Consiglio si è impegnato a porre la conoscenza scientifica al centro del processo decisionale sulle sfide più urgenti del nostro tempo.
Previsione strategica con il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
In collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), l'ISC ha concluso un processo consultivo biennale per integrare la previsione e l'analisi dell'orizzonte nella governance ambientale globale. Ancorato al programma del Segretario Generale delle Nazioni Unite La nostra agenda comune, questa iniziativa ha cercato di identificare segnali di cambiamento che potrebbero avere un impatto sulla salute planetaria a lungo termine e rafforzare le capacità di anticipazione a livello nazionale e internazionale.
Il processo ha prodotto due risultati principali: Navigando verso nuovi orizzonti: una previsione globale rapporto sulla salute del pianeta e il benessere umano (luglio 2024), pubblicato congiuntamente con l'UNEP, e Una guida all'anticipazione: documento di lavoro sugli strumenti e i metodi di scansione dell'orizzonte e lungimiranza (Settembre 2024), realizzato in collaborazione con l'Accademia Australiana delle Scienze. Insieme, queste pubblicazioni forniscono sia una panoramica approfondita dei segnali di cambiamento emergenti, sia un quadro pratico per l'applicazione di metodi di previsione nei contesti politici.
L'iniziativa ha coinvolto oltre 1,000 partecipanti provenienti da diverse discipline e regioni, con una forte rappresentanza della comunità scientifica, sia interna che esterna al settore ambientale, di giovani, esperti indigeni e membri dell'ISC. I risultati hanno alimentato le discussioni del Summit delle Nazioni Unite sul Futuro e stanno contribuendo all'integrazione della previsione nella politica ambientale internazionale.
Promuovere la scienza nei negoziati sui trattati globali sulla plastica
Dal 2022, l'ISC ha sostenuto negoziati basati sulla scienza per uno strumento internazionale giuridicamente vincolante per porre fine all'inquinamento da plastica. Nel 2024, l'ISC ha approfondito questo impegno attraverso il contributo di gruppi di esperti e la partecipazione al Comitato intergovernativo di negoziazione (INC) processo e promozione di una solida interfaccia tra scienza e politica per sostenere l'attuazione del trattato.
Un contributo fondamentale è stata la pubblicazione, nel maggio 2024, di un commento di alto livello che delineava i requisiti scientifici chiave per un trattato efficace sulla plastica, fornendo indicazioni ai negoziatori sull'integrazione delle prove durante tutto il processo. Grazie a questo lavoro, l'ISC è diventato un consulente scientifico riconosciuto per l'UNEP e gli Stati membri nella definizione dell'agenda globale sulla plastica.
Scienza per i piccoli stati insulari in via di sviluppo
Alla Quarta Conferenza Internazionale sui Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo (SIDS), tenutasi nel maggio 2024 ad Antigua e Barbuda, l'ISC ha collaborato con i suoi Punti Focali Regionali per l'Asia-Pacifico e l'America Latina e i Caraibi per evidenziare il ruolo della scienza nel plasmare un futuro sostenibile per i Grandi Stati Oceanici. Il Consiglio ha registrato 40 scienziati ed esperti dei SIDS alla Conferenza, tra cui il Comitato di Istituzione della Pacific Academy of Sciences e una delegazione della Caribbean Academy of Sciences.
I contributi includevano "From Shores to Horizons" (giugno 2024), un dichiarazione dal Comitato di collegamento SIDS dell'ISC per il rafforzamento della scienza nella e dalla SIDS. Questi sforzi hanno contribuito direttamente ai negoziati che hanno definito l'Agenda di Antigua e Barbuda per la SIDS: Un rinnovato Dichiarazione per una prosperità resiliente.
Parallelamente a questi contributi tecnici, l'ISC ha rafforzato la scienza come pilastro della governance multilaterale. Attraverso il suo ruolo nel Comitato consultivo scientifico del Segretario generale delle Nazioni Unite Tavola, il Summit del Futuro, il Forum multi-stakeholder su scienza e tecnologia e innovazione per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Forum STI)e il Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF), l'ISC ha sostenuto approcci basati sulle prove e ha contribuito a definire gli impegni per una cooperazione basata sulla scienza, anche attraverso Rappresentanza a tempo pieno del Consiglio a New York dal 1991.
Impegno politico multilaterale ad alto livello
L'ISC viene regolarmente interpellato come un importante contributore alle politiche scientifiche in forum multilaterali di alto livello. Nel 2024, tra questi, figurano:
Nel complesso, questi impegni hanno rafforzato il ruolo dell'ISC come partner scientifico affidabile nella definizione delle politiche internazionali in materia di scienza, tecnologia e innovazione, al di là del sistema delle Nazioni Unite.
Vertice ONU del futuro
L'ISC è stato strettamente impegnato nell' Vertice ONU del futuro (Settembre 2024) garantendo che la scienza venga integrata come fattore trasversale di sviluppo sostenibile e resilienza globale.
I suoi contributi includevano contributi alla Bozza Zero e successive revisioni del Patto per il futuro (febbraio 2024), contributi al Dichiarazione sulle generazioni future preparato con la Global Young Academy (gennaio 2024), co-organizzazione di quattro eventi di politica scientifica durante il Summit e gli Action Days – tra cui un evento di alto livello sulla diplomazia scientifica – e un lettera dell'ISC Fellows alla comunità scientifica mondiale (settembre 2024).
La risultante Patto per il futuro contiene un capitolo dedicato alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione, nonché alla cooperazione digitale, che riflette molte delle raccomandazioni dell'ISC e afferma la scienza come pilastro dell'azione multilaterale e bene pubblico globale.
Coinvolgimento al Forum multi-stakeholder su scienza, tecnologia e innovazione per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Forum STI)
Alla 2024 Forum STI, l'ISC ha rappresentato la comunità scientifica mondiale nel suo ruolo di co-presidente del Gruppo principale S&T (Scienza e tecnologia)Il Consiglio ha co-organizzato diversi eventi collaterali con un'ampia gamma di partner per evidenziare i principali ostacoli e opportunità per mobilitare la scienza a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS). Attraverso le candidature dell'ISC, scienziati provenienti da tutti i suoi membri e dalle sue reti – tra cui l'Organizzazione per le Donne nella Scienza per i Paesi in Via di Sviluppo e l'African Open Science Platform – sono stati invitati dagli organizzatori delle Nazioni Unite a parlare in sessioni formali. L'ISC ha inoltre contribuito a discussioni mirate su come la scienza, la tecnologia e l'innovazione possano essere sfruttate per l'Africa, nell'ambito della Coalizione per la Scienza, la Tecnologia e l'Innovazione per lo Sviluppo dell'Africa, e sul ruolo della scienza in tempi di crisi, in collaborazione con l'UNESCO e CODATA.
La scienza al Forum politico di alto livello
Durante l' 2024 Forum politico di alto livello, l'ISC ha co-convocato la seconda riunione di sempre Scienze Giorno Insieme allo Stockholm Environment Institute, al Sustainable Development Solutions Network, al Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e al Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, la Giornata della Scienza offre uno spazio indipendente in cui decisori politici, scienziati e stakeholder possono riflettere sul ruolo della scienza nel promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e immaginare il futuro dello sviluppo sostenibile.
In qualità di co-organizzatori ufficiali del S&T Major Group, l'ISC e la Federazione Mondiale delle Organizzazioni di Ingegneria hanno pubblicato un documento di posizione, Dalla scienza all'azione: sfruttare conoscenze scientifiche e soluzioni per promuovere uno sviluppo sostenibile e resiliente (2024). Il documento ha raccolto le più recenti evidenze scientifiche e ha evidenziato spunti di riflessione rilevanti per le politiche e basati su prove concrete per accelerare i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Attività regionali
Nel 2024, i Punti Focali Regionali dell'ISC hanno svolto un ruolo chiave nel promuovere l'impegno del Consiglio in tutte le regioni, promuovendo una collaborazione scientifica inclusiva e mettendo in contatto i membri dell'ISC con opportunità strategiche. Le iniziative regionali hanno supportato i ricercatori all'inizio della loro carriera, rafforzato la comunicazione scientifica, promosso la lungimiranza regionale e contribuito al dibattito politico globale.
Istituito nel 2023, il Punto focale regionale per l'Asia e il Pacifico (RFP-AP) dell'ISC è ospitato dall'Accademia australiana delle scienze, con il sostegno finanziario del governo australiano.
Lancio della Pacific Academy of Sciences
Il lancio del Accademia delle Scienze del Pacifico segna una pietra miliare importante nel rafforzamento della collaborazione scientifica e della leadership nella regione.
Sulla base di ampie consultazioni avviate nel 2023, l'ISC ha lavorato per tutto il 2024 con il Comitato istitutivo, la Caribbean Academy of Sciences e i suoi punti focali regionali per procedere verso la formalizzazione.
L'Accademia è stata lanciata ufficialmente nell'ottobre 2024, in concomitanza con la riunione dei capi di governo del Commonwealth a Samoa. Creata attraverso un intenso processo di consultazione regionale e supportata da numerosi partner nazionali e internazionali, offre alle isole del Pacifico una piattaforma istituzionale attesa da tempo per partecipare a dibattiti scientifici e politici globali su clima, salute, oceani e resilienza. La sua Fondazione Fellows hanno già iniziato a fornire consulenza ad organismi internazionali, tra cui l'ONU e l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
In qualità di nuovo punto di riferimento istituzionale per la scienza nel Pacifico, l'Accademia rafforza la collaborazione nella ricerca regionale, amplifica la voce scientifica dei paesi del Pacifico nei forum internazionali e supporta l'elaborazione di politiche basate su prove concrete su priorità condivise quali la resilienza climatica, la salute degli oceani e la preparazione alle catastrofi.
Approvata la missione scientifica in Asia
La Missione Scientifica Asiatica per la Sostenibilità, co-progettata da importanti istituti di ricerca e Future Earth Asia, è stata selezionata dall'ISC come una delle dodici Missioni Scientifiche. Ora approvata dalla Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite per l'Asia e il Pacifico e in linea con il Decennio delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2024-2033), la Missione mira ad accelerare la sostenibilità regionale attraverso un'azione coordinata di politica scientifica.
In collaborazione con Future Earth Asia, l'RFP-AP dell'ISC ha guidato il co-progettazione di un hub regionale per sostenere questa missioneUna serie di workshop tenutisi tra settembre e novembre 2024, tra cui incontri di alto livello in Giappone e Thailandia, hanno riunito leader scientifici per definire la struttura dell'hub, definire le priorità di ricerca ed esplorare percorsi di governance e politiche.
Programma di tutoraggio accademico
Il programma inaugurale di tutoraggio accademico Asia-Pacifico ha messo in contatto ricercatori del Pacifico agli inizi della loro carriera con accademici senior provenienti da Australia e Nuova Zelanda, tra cui l'ISC FellowsIl programma ha ricevuto 48 candidature da tirocinanti e 42 da mentori e durerà fino alla fine del 2025. Con un numero di iscrizioni quadruplicato, il programma ha già catalizzato nuove collaborazioni di ricerca regionali e raddoppierà le sue dimensioni nella prossima fase.
Formazione sulla consulenza scientifica con INGSA-Asia
In collaborazione con INGSA-Asia (International Network for Governmental Science Advice), l'RFP-AP ha lanciato un programma regionale per rafforzare le capacità di base nella consulenza scientifica. Sei consorzi in India, Malesia, Indonesia e Pakistan hanno ricevuto finanziamenti iniziali per organizzare workshop specifici per paese su urgenti sfide politiche, tra cui rifiuti di plastica, sicurezza alimentare, educazione scientifica di base ed equità di genere nella scienza. Ogni workshop è condotto a livello locale, basato sulle esigenze della comunità e guidato da esperti senior di INGSA-Asia. Insieme, coinvolgono oltre 100 scienziati e decisori politici in una formazione pratica per rafforzare gli ecosistemi delle politiche scientifiche dal basso.
Formazione sulla comunicazione e sui media
Oltre 600 ricercatori in tutta la regione hanno partecipato a corsi di formazione di alto impatto su narrazione scientifica, strategia per i social media, creazione di contenuti video e coinvolgimento digitale. Progettate in collaborazione con i membri regionali, le sessioni erano culturalmente radicate, basate sulla pratica e hanno registrato un'elevata partecipazione, attirando spesso oltre 450 iscritti a sessione. Nel Pacifico, l'RFP-AP ha collaborato con i Science Media Centre di Australia e Nuova Zelanda per offrire formazione sui media personalizzata, coinvolgimento delle redazioni e dimostrazioni dal vivo in occasione di eventi regionali nelle isole Figi, Samoa e Niue. L'iniziativa ha offerto a giornalisti e studiosi del Pacifico l'accesso a Scimex, una potente piattaforma di distribuzione di notizie, e ha contribuito a gettare le basi per un ecosistema dei media scientifici più connesso, sicuro e affidabile nella regione.
Dal 2021, il Punto focale regionale è ospitato dall'Accademia colombiana di scienze esatte, fisiche e naturali (ACCEFYN).
Il Punto focale regionale e ACCEFYN hanno guidato l'impegno attorno al Dialogo sulla conoscenza globale in America Latina e nei Caraibi e hanno guidato una serie di iniziative regionali:
Rafforzare l'interfaccia scienza-politica: un progetto pilota regionale con ParlAmericas
Nel 2024, l'ISC RFP-LAC ha avviato una collaborazione strategica con ParlAmericas per sperimentare una nuova iniziativa volta a rafforzare l'interfaccia scienza-politica a livello parlamentare. L'iniziativa mira a rafforzare le capacità dei membri dell'ISC, ampliando al contempo la comprensione dei processi legislativi e delle esigenze politiche nella regione.
A seguito di un bando aperto, l'iniziativa ha ricevuto 121 candidature da esperti provenienti da tutta l'America Latina e dai Caraibi, che ora formano un elenco regionale di esperti pronti a partecipare alle consultazioni parlamentari. Questa struttura consentirà ai parlamentari di porre domande mirate e di ricevere contributi basati su prove scientifiche dalla comunità scientifica, favorendo uno scambio bidirezionale di conoscenze.
Sebbene il progetto pilota inizi ufficialmente nel 2025, due attività fondamentali sono già state svolte: un dialogo virtuale su IA e sostenibilità e la partecipazione dell'ISC alla 21a Assemblea Plenaria di ParlAmericas in Uruguay. Quest'ultima ha permesso all'ISC di presentare il suo lavoro di previsione globale e di promuovere un'azione legislativa basata sulla scienza.
Rafforzare la resilienza scientifica nei piccoli stati insulari in via di sviluppo
L'ISC RFP-LAC ha contribuito a mobilitare una forte delegazione di rappresentanti della SIDS alla conferenza SIDS4 e ha sostenuto la Dichiarazione sul potenziamento della scienza per la resilienza della SIDS.
Questa collaborazione ha gettato le basi per un accordo formale con la Caribbean Academy of Sciences e l'Università delle Indie Occidentali, dove il Punto focale regionale sta ora sostenendo finanziariamente un progetto per rafforzare le infrastrutture di ricerca e migliorare le capacità scientifiche nei Caraibi.
Impegni e previsioni tra scienza e politica
Il Punto Focale Regionale ha collaborato sia internamente, apportando prospettive regionali a tutti i principali risultati dell'ISC, come quelli prodotti dal Centre for Science Futures, sia esternamente con le Missioni Scientifiche per la Sostenibilità, per le quali sono pervenute numerose candidature dalla regione dell'America Latina e dei Caraibi. Il Punto Focale Regionale ha supportato le missioni regionali. Workshop di previsione organizzato a Bogotà, nell'ambito dell'esercizio di previsione globale organizzato dall'UNEP in collaborazione con l'ISC. Il Punto Focale Regionale ha inoltre garantito la rappresentanza delle competenze regionali alla tavola rotonda online di esperti, che ha fornito feedback per l'elaborazione del rapporto Signals Spotlight dell'UNDP (2024).
Advocacy e networking delle politiche regionali
Il Punto Focale Regionale ha promosso iniziative sulla valutazione della ricerca (con la Global Young Academy e l'InterAcademy Partnership) e sulla sostenibilità degli oceani (attraverso l'iniziativa Piattaforma Internazionale per la Sostenibilità degli Oceani). Ha inoltre contribuito alla stesura di un bando regionale per investimenti nelle scienze di base e ha fornito consulenza per il Rapporto Globale sullo Sviluppo Sostenibile 2027 sulle donne scienziate nella sostenibilità.
Posizionare la scienza nelle agende politiche regionali
Nel 2024, l'ISC RFP-LAC ha contribuito attivamente ai principali forum regionali per rafforzare l'interfaccia scienza-politica. Tra i momenti salienti figurano la partecipazione al Forum Latinoamericano e Caraibico per la Scienza Aperta a San Andrés, in Colombia, che ha visto il lancio ufficiale del Decennio delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite; la COP16 a Cali in collaborazione con il Processo di Montpellier; e la quarta Conferenza della CEPAL (Commissione Economica per l'America Latina e i Caraibi) su Scienza, Innovazione e ICT a Bogotà. Questi contributi hanno garantito che la scienza regionale avesse voce in capitolo nei principali dialoghi multilaterali.