L’International Science Council è orgoglioso di condividere il suo rapporto annuale 2023, evidenziando un anno di risultati trasformativi che hanno posto le basi per il successo futuro.
2023 Relazione annuale
Prefazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato
L'anno 2023 è stato trasformativo per il Consiglio, caratterizzato da un notevole aumento del profilo dell'ISC, riflesso nel suo maggiore impatto globale attraverso le collaborazioni con membri e partner.
Parallelamente, il Consiglio ha rafforzato la propria governance attraverso ampie consultazioni con i membri, che hanno portato a una revisione degli statuti e a un significativo sviluppo e riorganizzazione del Segretariato. Guidati dal gruppo di lavoro sulla revisione costituzionale, i membri hanno svolto un ruolo fondamentale nel processo di riforma costituzionale, dimostrando la loro visione e la capacità dell'ISC di adattarsi all'evoluzione del panorama scientifico e sociale. Questi scenari mutevoli, uniti alle sfide che la scienza deve affrontare come fonte affidabile di conoscenza, fanno sì che il ruolo dell’ISC e dei suoi membri impegnati sia più cruciale che mai. I nostri sforzi nella riforma degli statuti e nella creazione di un Segretariato agile hanno mirato a posizionare meglio l’ISC per rispondere efficacemente a queste sfide.
Abbiamo rafforzato il nostro ruolo e la nostra portata stabilendo meccanismi di collegamento all’interno del sistema delle Nazioni Unite attraverso la nostra presenza a New York e il lancio del Gruppo di amici delle Nazioni Unite su Science for Action. Abbiamo ampliato le partnership con agenzie delle Nazioni Unite come UNESCO, UNEP e UNDP, consentendo la mobilitazione di esperti dei nostri membri per sostenere specifici processi delle Nazioni Unite guidati dalla scienza, rafforzando la voce della scienza sulla scena internazionale.
Ampliando la nostra adesione per comprendere scienziati all'inizio e alla metà della carriera, abbiamo coltivato una comunità ISC più inclusiva e dinamica. Inoltre, ripristinando la nostra presenza regionale e stringendo partenariati in Asia e nel Pacifico attraverso l’Accademia australiana delle scienze, in America Latina e nei Caraibi attraverso l’Accademia colombiana delle scienze esatte, e con Future Africa esplorando i ruoli per l’ISC in Africa, stiamo meglio attrezzati per affrontare le sfide locali e globali con competenze regionali specializzate.
Le nostre capacità di coordinamento scientifico sono state sottoposte a una revisione significativa, esemplificata dal lancio del Center for Science Futures e dalla nomina della Dott.ssa Vanessa McBride a nostro nuovo Direttore scientifico. Il lancio del Centro, insieme all’impegno attivo del nostro Comitato per la politica scientifica (CSP), è stato fondamentale per garantire che il nostro coordinamento scientifico rimanga reattivo e lungimirante. La sessione in cui sono state evidenziate le priorità scientifiche degli organismi affiliati all'ISC in occasione della riunione di medio termine dei membri tenutasi a Parigi ha ispirato un rinnovato impegno per la futura collaborazione da parte dei membri dell'ISC.
In mezzo ai conflitti e alla polarizzazione globali in corso, l’ISC è rimasto fermo nel suo principio di non discriminazione all’interno della comunità scientifica. Il nostro Comitato per la libertà e la responsabilità nella scienza (CFRS) ha monitorato attivamente l’impatto delle opinioni polarizzate sulla scienza, garantendo che gli sforzi scientifici rimangano liberi dalla strumentalizzazione conducendo un lavoro fondamentale sul posizionamento della scienza in tempi di conflitto. Il CFRS ha rilasciato dichiarazioni critiche sulla libertà e la responsabilità nella scienza, inclusa un'importante dichiarazione congiunta con l'InterAcademy Partnership sulle minacce all'autonomia delle accademie scientifiche come meccanismi di consulenza scientifica.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI) è stata un punto focale del nostro lavoro. Abbiamo intrapreso una valutazione sistematica degli impatti dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti sulla scienza e sui sistemi scientifici, insieme alle misure nazionali relative all’intelligenza artificiale. Ciò includeva il lancio di una serie di workshop regionali sui sistemi scientifici nel contesto nazionale e la pubblicazione di un quadro per la valutazione del rapido sviluppo delle tecnologie digitali e correlate. Questo quadro affronta le questioni relative alla governance dell’IA, compresi i modelli linguistici di grandi dimensioni, colmando una lacuna significativa nella discussione globale. Questo lavoro in corso mira a fornire approfondimenti e linee guida completi per navigare nel complesso panorama dei progressi tecnologici.
L’ISC ha continuato il suo ruolo di convocazione affrontando le questioni fondamentali che interessano la comunità dell’editoria scientifica, con la pubblicazione di articoli sui “Principi chiave per l’editoria scientifica” e “Il caso della riforma dell’editoria scientifica”. La Commissione Globale sulle Missioni Scientifiche per la Sostenibilità ha lanciato il suo documento, "Capovolgere il modello scientifico", al Forum politico di alto livello, suscitando un interesse diffuso nell'aderire all'appello dell'ISC per fare scienza in modo diverso per raggiungere un futuro sostenibile.
Una triste notizia per l'ISC e in particolare per l'Accademia colombiana di scienze esatte, naturali e fisiche e il Punto focale regionale per l'America Latina e i Caraibi (RFP-LAC), abbiamo preso atto dell'improvvisa scomparsa nel settembre 2023 di Dott. Enrique Forero González. Il Dott. Forero ha fatto parte del Comitato inaugurale dell'ISC per la libertà e la responsabilità nella scienza ed è stato il direttore dell'RFP-LAC. Era noto per la sua integrità scientifica, la costante curiosità intellettuale e il senso dell'umorismo, e la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella nostra comunità scientifica.
Nel complesso, il 2023 è stato un anno di progressi sostanziali e miglioramenti strategici per l’ISC. Le nostre funzioni ampliate, il rinnovato coordinamento scientifico, le riforme costituzionali, la risposta proattiva alle sfide globali e il rafforzamento del Segretariato ci posizionano bene per il futuro mentre entriamo nel Decennio internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile. Non vediamo l’ora di continuare la nostra missione con rinnovato vigore e impegno nel 2024 e oltre, e non vediamo l’ora di vedere i membri in Oman nel gennaio 2025 per l’Assemblea Generale.
Creare una comunità scientifica globale
L’ISC funge da strumento per garantire che la voce della scienza influenzi tutti coloro che sono coinvolti nei sistemi scientifici, inclusi finanziatori, infrastrutture di ricerca, consorzi universitari, editori scientifici, politica per la scienza, percezione pubblica della scienza, quindi anche giornalisti scientifici, e altro ancora. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che la comunità scientifica attiva, insieme ad altri stakeholder essenziali all’interno dell’ecosistema scientifico, si coalizzi per articolare e sostenere con una voce unificata e coerente.
Salvatore Aricò, Amministratore Delegato dell'International Science Council
Nel 2023, l’ISC ha rafforzato in modo significativo la propria adesione e l’impegno regionale, promuovendo la rappresentanza e la collaborazione scientifica globale.
Sulla scia della pandemia di COVID-19, il Segretariato ha promosso attivamente le relazioni con i membri dell’ISC a livello globale e regionale, organizzando importanti eventi dal vivo e moltiplicando le opportunità di coinvolgimento. Questi sforzi hanno prodotto ricche collaborazioni durante tutto l'anno, inclusa la convocazione di tutti i membri all'incontro di medio termine dei membri dell'ISC, la collaborazione regionale nel Global Knowledge Dialogue (GKD) per l'Asia e il Pacifico tenutosi a Kuala Lumpur, in collaborazione con l'Accademia of Sciences Malaysia e l'Accademia australiana delle scienze.
Un aspetto significativo di questi sforzi ha comportato il consolidamento della presenza regionale del Consiglio e la promozione dei partenariati regionali attraverso i suoi punti focali regionali (RFP). Basandosi sulla creazione del suo Comitato di collegamento nel 2022, la RFP dell’America Latina e dei Caraibi ha tenuto il suo incontro inaugurale nella Repubblica Dominicana nel marzo 2023. Ha svolto un ruolo significativo anche all’incontro SRI a Panama. A luglio, l'ISC ha firmato un accordo storico con l'Accademia australiana delle scienze per cinque anni per ospitare l'evento RFP ISC per l'Asia e il Pacifico, con il sostegno di una generosa sovvenzione da parte del governo australiano. Suo Consiglio consultivo è stato inaugurato nel corso dell'anno.
In Africa, dove sono in corso gli sviluppi della RFP, l'ISC, insieme a Future Africa, ha convocato un Forum della scienza in Sud Africa, con l’obiettivo di gettare le basi per nuove iniziative scientifiche panafricane che rafforzerebbero la voce degli scienziati africani a livello globale.
Nel tentativo di coinvolgere attivamente gli scienziati, nonché le istituzioni scientifiche nazionali e regionali, i membri dell'ISC hanno nominato dei punti focali per collaborare e rafforzare le RFP. Questo approccio collaborativo a livello globale e regionale mira a promuovere un ecosistema dinamico di impegno scientifico oltre i confini disciplinari e geografici, garantendo così che le esigenze e le priorità dei membri siano effettivamente catturate e riflesse nell'agenda strategica del Consiglio.
Nel 2023, il Consiglio ha inoltre ritenuto prioritario rafforzare la rappresentanza dei ricercatori a inizio e metà carriera (EMCR) tra i suoi membri e le sue attività. Diciassette giovani accademie e associazioni sono diventati membri dell'ISC. Insieme al membro ISC della Global Young Academy (GYA), il Consiglio ha lanciato il Forum delle giovani accademie e associazioni, uno spazio virtuale informale in cui gli EMCR possono scambiare idee, apprendere e collaborare. Il forum inaugurale, tenutosi durante il GKD di Kuala Lumpur, ha riunito oltre 50 scienziati dell'EMCR per affrontare le loro questioni sfide chiave e proporre raccomandazioni e azioni.
Anche la necessità di aumentare la rappresentanza dell'EMCR nelle posizioni di leadership all'interno delle organizzazioni scientifiche è stata una questione chiave discussa durante la riunione di medio termine dei membri. Per promuovere la loro partecipazione a importanti eventi scientifici globali, l’ISC ha sostenuto diversi EMCR, in particolare del Sud del mondo, affinché prendessero parte alla conferenza Future Earth SRI a Panama e alla conferenza Open Science del World Climate Research Program (WCRP) in Ruanda.
Infine, nel 2023, l’ISC nominato 100 nuovi ISC Fellows, in riconoscimento degli eccezionali contributi alla promozione della scienza come bene pubblico globale. IL Amicizia è la più alta onorificenza che può essere conferita a un individuo dall'ISC. Insieme alle 123 persone nominate nel 2022, i nuovi ISC Fellows sosterranno il Consiglio in un momento critico per la scienza e la sostenibilità mentre entriamo nel Decennio internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (IDSSD) In 2024.
Anche la necessità di aumentare la rappresentanza dell'EMCR nelle posizioni di leadership all'interno delle organizzazioni scientifiche è stata una questione chiave discussa durante la riunione di medio termine dei membri. Per promuovere la loro partecipazione a importanti eventi scientifici globali, l'ISC ha sostenuto diversi EMCR, in particolare dal Sud del mondo, a partecipare alla conferenza Future Earth SRI a Panama e alla conferenza sulla scienza aperta del Programma mondiale di ricerca sul clima (WCRP) in Ruanda.
Infine, nel 2023, l’ISC nominato 100 nuovi Fellow ISC, in riconoscimento degli eccezionali contributi alla promozione della scienza come bene pubblico globale. IL Amicizia è la più alta onorificenza che può essere conferita a un individuo dall'ISC. Insieme alle 123 persone nominate nel 2022, i nuovi ISC Fellows sosterranno il Consiglio in un momento critico per la scienza e la sostenibilità mentre entriamo nel Decennio internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (IDSSD) In 2024.
⭐ Riunione di medio termine dei membri
Trecento delegati dei membri dell'ISC e degli organismi affiliati si sono riuniti a Parigi per la riunione dell'ISCCapitalizzare sulle sinergie nella scienza' Riunione di medio termine dei membri: il primo evento riservato a tutti i membri dalla creazione dell'ISC nel 2018. Il dialogo di persona di tre giorni si è concentrato sul rafforzamento delle relazioni tra i membri, sull'affrontare gli sviluppi scientifici globali e sull'esplorazione dell'evoluzione dei sistemi scientifici per adattarsi a nuove sfide.
⭐ Dialogo Globale della Conoscenza
L'ISC ha continuato la sua serie GKD, iniziata con la comunità scientifica africana nel 2022. Nel 2023, i delegati regionali dell'Asia e del Pacifico riuniti Kuala Lumpur promuovere la rappresentanza e la collaborazione scientifica. Il Consiglio ha continuato la collaborazione con il suo membro, l'Organizzazione per le donne scienziate nel mondo in via di sviluppo (OWSD), per garantire la rappresentanza delle donne ai GKD. Nel 2024, l’iniziativa è proseguita con un incontro in Cile per mobilitare le comunità scientifiche dell’America Latina e dei Caraibi.
⭐ Incontro del Pacifico
L'ISC ha collaborato con l'Università Nazionale di Samoa, la Sasakawa Peace Foundation e la Richard Lounsbery Foundation per facilitare una discussione regionale sulla "Scienza nel Pacifico" ad Apia, Samoa. Più di 60 studiosi regionali hanno dato un forte sostegno a un piano ambizioso di co-progettazione e creazione di un Pacifico accademia delle scienze e degli studi umanistici.
Rappresentare la scienza nel sistema multilaterale
Ricordiamo tutti il Target 16.8 dell'SDG 16: "Ampliare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo alle istituzioni di governance globale”. GiQuesta partecipazione inclusiva richiede che tutti i paesi abbiano accesso alle prove scientifiche più recenti, ma anche garantire che questa scienza sia diversificata, aperta e attinga alla conoscenza locale.
María Estelí Jarquín, membro del Comitato permanente dell'ISC per la sensibilizzazione e l'impegno 2022-2025
Nel 2023, i membri dell’ISC hanno aumentato significativamente la propria capacità di integrare la scienza nei processi politici multilaterali, in particolare all’interno delle Nazioni Unite (ONU) e di altri sistemi multilaterali.
Operando al nesso tra scienza e politica, l’ISC integra la conoscenza scientifica nel processo decisionale internazionale per garantire che le politiche incorporino intuizioni scientifiche e rispondano alle esigenze della comunità scientifica. Nell’ambito di questo impegno, l’ISC sostiene vigorosamente la creazione di un quadro politico che promuova la ricerca scientifica e dia potere agli scienziati, dotandoli così degli strumenti per affrontare le sfide sociali in modo efficace.
Per migliorare la propria capacità di fornire consulenza scientifica per i processi politici globali, l’ISC ha istituito un’unità dedicata alla politica scientifica globale. Questa unità supervisiona le relazioni con le agenzie delle Nazioni Unite, gestisce la rappresentanza dell'ISC nei processi delle Nazioni Unite e co-conduce progetti con entità delle Nazioni Unite. La nomina di un ufficiale di collegamento delle Nazioni Unite a New York a settembre facilita ulteriormente la rappresentanza dell’ISC e promuove rapporti di lavoro più stretti con i partner delle Nazioni Unite e gli Stati membri.
In qualità di copresidente del Gruppo principale della comunità scientifica e tecnologica delle Nazioni Unite, l'ISC promuove il dialogo sulla cooperazione in materia di scienza, tecnologia e innovazione per promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), fornendo input al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite (HLPF). Attraverso questa posizione, il Consiglio spinge anche per una maggiore diversità nella scienza a livello politico facilitando la partecipazione agli eventi delle Nazioni Unite per i suoi membri, organismi affiliati e partner.
Nel 2023, l'ISC ha co-convocato una sessione plenaria per la prima volta all'interno del programma ufficiale del Forum Scienza, Tecnologia e Innovazione (STI), sostenuto dal Presidente del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) e dalle missioni permanenti del Regno Unito e del Sud Africa come co-presidenti del Forum . Durante questa sessione, l’ISC ha sottolineato l’importanza di un impegno genuino e la necessità fondamentale di un livello di ambizione più elevato
accelerare l’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, richiedendo un’applicazione più ampia di scienza, tecnologia, innovazione e ingegneria per accelerare il progresso verso questi obiettivi.
Durante l'HLPF, l'ISC ha collaborato all'organizzazione dell'inaugurazione Giornata della scienza delle Nazioni Unite – in collaborazione con lo Stockholm Environment Institute, la Sustainable Development Solutions Network (SDSN), il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN DESA) – fornendo una piattaforma critica per i decisori, scienziati e parti interessate per discutere soluzioni e strategie basate sulla scienza per affrontare i lenti progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Di conseguenza, l'ISC e i suoi partner hanno emesso un dichiarazione dei membri dell'ISC sostenere l’urgente accelerazione del progresso degli Obiettivi di sviluppo sostenibile sfruttando prove e azioni scientifiche. Questa iniziativa ha rafforzato la collaborazione con l’UNDP e l’ufficio del Presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, consentendo all’ISC di assumere un ruolo guida nell’incoraggiare l’azione scientifica trasformativa al vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2023.
⭐ Gruppo di amici su Science for Action
Nel 2023, uno sviluppo significativo è stato l'avvio e il sostegno da parte dell'ISC al lancio di a Gruppo ONU Amici (GoF) su Science for Action, guidato congiuntamente da Belgio, India e Sud Africa. L'ISC funge da segretariato congiunto del GoF, con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Il GoF funge da coalizione informale di paesi che sostengono l’integrazione della scienza nelle deliberazioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e in tutto il sistema delle Nazioni Unite. Questa pietra miliare consente all’ISC di lavorare direttamente con gli Stati membri delle Nazioni Unite, promuovendo relazioni che supportano le prove scientifiche nel processo decisionale nazionale e globale.
⭐ Progetto di previsione UNEP-ISC
Nel 2023, uno sviluppo significativo è stato l'avvio e il sostegno da parte dell'ISC al lancio di a Gruppo ONU Amici (GoF) su Science for Action, guidato congiuntamente da Belgio, India e Sud Africa. L'ISC funge da segretariato congiunto del GoF, con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Il GoF funge da coalizione informale di paesi che sostengono l’integrazione della scienza nelle deliberazioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e in tutto il sistema delle Nazioni Unite. Questa pietra miliare consente all’ISC di lavorare direttamente con gli Stati membri delle Nazioni Unite, promuovendo relazioni che supportano le prove scientifiche nel processo decisionale nazionale e globale.
⭐ Nuovi e rafforzati legami con le Nazioni Unite
Nel 2023, l'ISC ha firmato una lettera di intenti per collaborare con il Food and Agriculture Organization (FAO) e un memorandum d'intesa (MoU) con la Università delle Nazioni Unite (UNU). Grandi sforzi sono stati inoltre profusi per rendere operativi i recenti protocolli d'intesa, in particolare con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con a pilota progetto analizzare i determinanti della salute mentale dei giovani. I membri dell'ISC sono stati invitati a nominare esperti da inserire nel comitato di supervisione del progetto, ponendo l'accento sulla partecipazione di esperti più giovani provenienti da diverse discipline e contesti.
Promuovere l’uso della scienza nella formulazione delle politiche
Ciò che sta accadendo nelle regioni polari ha un impatto globale. È fondamentale che i decisori politici comprendano e intraprendano le azioni necessarie. Si sta creando lo slancio per apportare questi cambiamenti politici, in un crescente senso di urgenza globale, ma è necessario che accada di più, rapidamente.
Jane Francis, direttrice del British Antarctic Survey e rappresentante del Comitato speciale per la ricerca in Antartide (SCAR), al Vertice polare di un pianeta.
L’ISC svolge un ruolo unico e fondamentale nell’integrazione dell’eccellenza scientifica e delle competenze in materia di politica scientifica in diversi campi e regioni globali attraverso le sue ampie reti di membri. I membri dell’ISC hanno accesso a diverse opportunità, tra cui nominare i propri esperti per partecipare a dialoghi chiave tra scienza e politica, mostrare i propri risultati su scala globale e costruire connessioni all’interno della rete ISC e con altre reti.
Nel 2023, l’ISC ha aumentato significativamente l’impegno dei suoi membri nei processi politici globali in tutte le regioni e discipline. Di conseguenza, i membri dell’ISC e gli organismi affiliati hanno contribuito con preziose informazioni scientifiche a numerose consultazioni politiche globali di alto livello, compresi eventi significativi come la conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua, la revisione a medio termine della
il Quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi, il Comitato negoziale intergovernativo (INC) sull’inquinamento da plastica e i dialoghi sull’innalzamento globale del livello del mare nell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Inoltre, gli scienziati affiliati ai membri dell'ISC hanno potuto presenziare e partecipare attivamente a tali eventi, grazie all'ISC che ne ha facilitato l'accreditamento e la registrazione presso le Nazioni Unite. Questo approccio inclusivo ha consentito ai membri dell'ISC e agli organismi affiliati di promuovere la propria agenda di ricerca su scala globale e fornire preziose raccomandazioni politiche nelle loro aree di competenza.
Alla COP28, l’ISC e i suoi organismi affiliati hanno colmato il divario della politica scientifica per un’azione urgente sul clima. Il WCRP e Future Earth hanno svolto un ruolo attivo nel mobilitare la più ampia comunità scientifica attorno a iniziative come la Dichiarazione di Kigali e il '10 nuovi approfondimenti in Scienza del clima.' L'ISC ha anche co-ospitato un evento collaterale ufficiale insieme ai suoi membri, la Royal Society e il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), esplorando modi per comprendere meglio gli impatti economici dei cambiamenti climatici e accelerare l’azione climatica basata sulla scienza a livello globale.
At COP28 L'ISC ha inoltre attribuito un'alta priorità all'amplificazione delle voci dei giovani ricercatori sostenendo il loro impegno negli eventi delle Nazioni Unite. In particolare, l'ISC evidenziato approfondimenti dei ricercatori climatici all’inizio della carriera nelle regioni sottorappresentate, garantendo così diverse prospettive scientifiche nel discorso globale sulle scienze del clima.
Al Vertice polare A Parigi, in Francia, rinomati scienziati, tra cui lo SCAR e l’International Arctic Science Committee (IASC), hanno allertato i politici del ritmo inaspettatamente rapido del cambiamento, con le drammatiche conseguenze degli eventi climatici e meteorologici estremi che si stanno verificando nell’Artico e nell’Antartico. regioni. Gli scienziati erano alla ricerca di nuovi modi per superare l’impasse politica e sostenere la necessità di un cambiamento urgente. Il prossimo Anno Polare Internazionale (IPY) nel 2032-33 (la cui progettazione inizierà nel 2025) sarà un’opportunità chiave per fare il punto sui nostri poli in cambiamento e incoraggiare la ricerca e l’azione vitali.
⭐ Mobilitare competenze sulle questioni legate all’acqua
La Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua del 2023 è stato il primo del suo genere in quasi 50 anni, con l’obiettivo di mobilitare un’azione globale per la resilienza e la sicurezza idrica. Con una delegazione di oltre 40 rappresentanti, il Consiglio ha assicurato una forte rappresentanza della comunità scientifica e ha dimostrato la propria capacità di mobilitare rapidamente le proprie reti per fornire scienza alla politica. Traendo da a breve politica Compilato dagli esperti dell’ISC e pubblicato prima dell’evento, l’ISC ha fornito ai decisori una guida scientifica indipendente e basata sull’evidenza, attingendo alle diverse competenze dei suoi membri nelle sfide naturali e sociali legate all’acqua.
⭐ Affrontare l’inquinamento globale causato dalla plastica
A causa del notevole interesse manifestato dai membri dell’ISC e dagli organismi affiliati, l’ISC si sta impegnando attivamente nei negoziati in corso per sviluppare un strumento giuridicamente vincolante porre fine all'inquinamento da plastica. Questo sforzo mira a garantire che la scienza indipendente e multidisciplinare rafforzi e guidi lo sviluppo dello strumento. Nel 2023, prima del terzo incontro negoziale (INC-3), l'ISC ha sviluppato a politica breve promuovere una forte interfaccia scienza-politica-società per sostenere l’attuazione dello strumento vincolante, compreso un insieme di principi e funzioni per guidare la portata, gli obiettivi e le disposizioni istituzionali di tale meccanismo scientifico.
⭐ Riformulare la fiducia nella scienza per la politica multilaterale
Gli ISC Centro per il futuro della scienza ha affrontato la questione urgente del calo di fiducia nella scienza e della crescente disinformazione nel suo documento di lavoro "La contestualizzazione Deficit: riformulare la fiducia nella scienza per la politica multilaterale.' Basandosi su prove empiriche che coprono un arco di 15 anni, il documento propone aggiornamenti al modello di interfaccia scienza-politica e offre un quadro pratico affinché le parti interessate possano identificare i requisiti sistemici a livello globale, regionale o locale. Presentato in collaborazione con la Cattedra UniTwin UNESCO sulla comunicazione per la scienza come bene pubblico, il documento ha debuttato al Forum di giornalismo scientifico 2023, coinvolgendo i giornalisti scientifici e le parti interessate.
Promuovere la cooperazione scientifica internazionale e definire le priorità scientifiche globali
Il mondo ha bisogno della scienza: di tutta la scienza, racchiusa in conoscenza fruibile, pronta a essere utilizzata per risolvere problemi pratici e urgenti. Proprio come la comunità globale ha utilizzato approcci “big science” per costruire il CERN e lo Square Kilometer Array, è giunto il momento di applicare una mentalità simile per affrontare adeguatamente le sfide della sostenibilità.
Irina Bokova, Patrona dell'ISC e Co-presidente della Commissione Globale per le Missioni Scientifiche per la Sostenibilità
L’ISC sostiene un passaggio urgente verso un modello scientifico collaborativo, guidato dalla missione e attuabile nell’affrontare le pressanti sfide sociali ed esistenziali.
L’ISC svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la collaborazione scientifica globale e nel definire l’agenda scientifica internazionale. In particolare, i suoi organismi affiliati fungono da piattaforme per riunire scienziati di varie discipline, coordinare programmi di ricerca scientifica globali e interdisciplinari e fornire orientamenti politici. Queste iniziative congiunte, sostenute dall’ISC e da altre organizzazioni internazionali, compreso il sistema delle Nazioni Unite, sono fondamentali per far avanzare le priorità scientifiche e affrontare le questioni più urgenti del mondo.
Nel 2023, diversi organismi affiliati hanno pubblicato piani strategici per dare forma alla ricerca globale in vari campi. Il Comitato Scientifico per la Fisica Solare-Terrestre (SCOSTEP) ha introdotto programmi a lungo termine nel campo della fisica solare terrestre, mentre il Global Climate Observing System (GCOS) e SCAR hanno lanciato iniziative per migliorare le osservazioni del clima globale e fornire un database di mappatura geologica ad accesso libero per l'Antartide. Il comitato per la ricerca spaziale (COSPAR) ha avviato un piccolo programma satellitare per aiutare i paesi a basso e medio reddito a impegnarsi nella ricerca spaziale con investimenti minimi. Inoltre, Future Earth ha ospitato a Panama il più grande evento transdisciplinare sulla sostenibilità al mondo, attirando oltre 2,000 leader ed esperti. Il Programma Mondiale di Ricerca sul Clima (WCRP) ha convocato più di 1,400 partecipanti ad un Conferenza sulla scienza aperta in Ruanda, culminando nella Dichiarazione di Kigali che ha sottolineato l’urgenza di un’azione climatica e i benefici sociali della ricerca sul clima.
Oltre a portare avanti le agende di ricerca tematica, l’ISC ha sostenuto con forza, in occasione della riunione annuale del Global Research Council, del Forum STI delle Nazioni Unite e dell’HLPF, uno spostamento verso un modello scientifico collaborativo, orientato alla missione e attuabile per affrontare le urgenti esigenze sociali ed esistenziali. sfide.
Il modello scientifico tradizionale, caratterizzato da un’intensa concorrenza e da finanziamenti frammentati, non risponde adeguatamente ai nostri bisogni sociali ed esistenziali più urgenti. Per promuovere la sostenibilità, la scienza deve diventare più collaborativa, orientata alla missione e attuabile ovunque venga applicata. Ciò richiede un nuovo modello scientifico globale in grado di sostenere la ricerca transdisciplinare e orientata alla missione in modo efficace e sostenibile.
Nella sua Rapporto "Capovolgere il modello scientifico"., pubblicato all'HLPF, la Commissione globale ISC propone di istituire una rete di progetti pilota per missioni scientifiche per la sostenibilità. Questi progetti pilota si concentreranno sulla mobilitazione di azioni collettive e coordinate basate sulla scienza per affrontare complesse sfide di sostenibilità a livello globale, regionale e locale. Il modello Science Missions rappresenta la risposta strategica dell'ISC alla significativa disparità tra la portata delle sfide globali e gli attuali quadri e meccanismi di finanziamento per la ricerca scientifica. Questa disconnessione è particolarmente evidente nella diseguale capacità di generare conoscenza scientifica critica, soprattutto nelle regioni più bisognose, come nel Sud del mondo.
⭐ Capovolgere il modello scientifico
Il rapporto innovativo dell'ISC, presentato all'HLPF delle Nazioni Unite del 2023, "Capovolgere il modello scientifico: A Roadmap per le missioni scientifiche per Sostenibilità', delinea un modello visionario per la scienza transdisciplinare e guidata dalla missione. Cerca di elevare la collaborazione tra scienza, politica e società a nuovi livelli, adattati alla nostra era senza precedenti. L'obiettivo è rendere la conoscenza pienamente utilizzabile, integrata e coinvolta, puntando a soluzioni che corrispondano alla portata delle sfide più critiche dell'umanità. Il modello scientifico proposto basato sulla missione è stato presentato in "Naturacome approccio per allineare i finanziamenti alla scienza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per testare il modello, l’ISC lancerà un invito globale per missioni scientifiche pilota per la sostenibilità nel 2024.
⭐ Roadmap STI4SDG in Africa
Per presentare il suo modello di missione scientifica per mobilitare finanziamenti scientifici e di ricerca per lo sviluppo sostenibile, l’ISC è stato invitato al workshop sulle roadmap STI4SDGs in Africa. L’ISC ha chiesto un’azione trasformativa, mobilitando esperti scientifici e sostenendo una rivalutazione delle attuali pratiche scientifiche e degli approcci di finanziamento per la sostenibilità.
⭐ Anno Internazionale delle Scienze di Base per lo Sviluppo Sostenibile
L'ISC è orgoglioso di aver impegnato i suoi membri nel sostenere l'Anno internazionale delle scienze di base per lo sviluppo sostenibile durante tutto l'anno. Questo supporto includeva la condivisione di preziose risorse analitiche e, soprattutto, una collaborazione con ISC-GeoUnions. Questa partnership prevedeva la regolare 'Distinguished Lecture dell'ISC Serie", che ha contribuito all'Anno affrontando temi quali "Sostenibilità energetica per emissioni zero" e "Dal fuoco allo spazio: come le scienze di base guidano e modellano i nostri percorsi verso lo sviluppo sostenibile".
Difendere e promuovere la libertà e la responsabilità della scienza
La libertà e la responsabilità nella scienza sono fondamentali per il progresso scientifico e il benessere umano e ambientale. Tuttavia, questi diritti possono essere compromessi quando si verifica un’ingerenza del governo nell’autonomia istituzionale, motivata politicamente, con un effetto dissuasivo sulla pratica dell’attività scientifica in un momento in cui il mondo sta correndo per trovare soluzioni alle crisi esistenziali globali..
Anne Husebekk, vicepresidente dell'ISC per la libertà e la responsabilità nella scienza
L’ISC ha collaborato con i partner per salvaguardare le libertà e le responsabilità scientifiche, rispondendo alle preoccupanti tendenze di declino della libertà accademica e di diminuzione della fiducia nella scienza.
Il Comitato per la libertà e la responsabilità nella scienza (CFRS) del Consiglio funge da custode del Principio di libertà e responsabilità nella scienza. Operando al nesso tra scienza e diritti umani, il Comitato si impegna a salvaguardare le libertà inerenti alla ricerca scientifica e a garantire che gli scienziati mantengano le proprie responsabilità.
Il CFRS ha il compito di considerare e rispondere alle minacce ai sistemi scientifici e ai singoli scienziati le cui libertà e diritti sono limitati. Nel 2023, il Comitato ha risposto a casi in Grecia, Ucraina, Israele, Palestina, Iran, Afghanistan, India, Sudan, Argentina, Nicaragua, Stati Uniti, Fiji e Australia, nonché a casi di portata globale. A fine 2023 il Comitato monitorava attivamente un totale di 35 casi.
Negli ultimi anni si è assistito a un preoccupante declino della libertà scientifica – una tendenza confermata nel 2023, che può essere in parte attribuita a una crescente polarizzazione a livello politico e sociale in molti paesi. In risposta a queste sfide, il CFRS ha avviato una revisione dei principi ISC di libertà e responsabilità della scienza e sta formulando una definizione di “diritto alla scienza”.
In collaborazione con l'UNESCO, l'ISC ha organizzato a conferenza esplorare i concetti di libertà e responsabilità scientifica, sfruttando gli standard normativi e le analisi esistenti, tra cui la Raccomandazione dell'UNESCO del 2017 sulla scienza e i ricercatori scientifici e il CFRS ISC Documento di discussione del 2021. La conferenza ha inoltre affrontato le sfide poste dai rapidi progressi scientifici e tecnologici. Queste discussioni miravano a identificare strategie per rafforzare gli sforzi governativi e istituzionali, in particolare nel contesto del calo di fiducia nella scienza.
Inoltre, nell’ambito di una spinta globale alla ricerca di prospettive regionali, il CFRS ha organizzato una sessione dedicata a margine dell’ISC GKD per l’Asia e la regione del Pacifico a Kuala Lumpur. Questo workshop ha esplorato le tendenze, le sfide, i successi e le opportunità specifiche della regione relative al progresso della libertà e della responsabilità nella scienza nella regione.
Il governo della Nuova Zelanda sostiene attivamente il CFRS dal 2016. Questo sostegno continua con il Ministero delle imprese, dell'innovazione e dell'occupazione che supporta il consigliere speciale del CFRS Gustav Kessel, con sede presso la Royal Society of New Zealand Te Apārangi.
⭐ 2nd Conferenza sulla guerra in Ucraina
L'ISC, l'ALLEA e la comunità scientifica ucraina hanno organizzato nel 2023 una conferenza virtuale sulla guerra in Ucraina, riunendo oltre 530 partecipanti. L'evento di tre giorni ha mobilitato la comunità scientifica per valutare gli sforzi di protezione e sostegno attuati durante lo scorso anno, valutando al tempo stesso le modalità future per un maggiore sostegno e la ricostruzione postbellica. A seguito delle discussioni, i partner hanno rilasciato il 2023 edizione della relazione della conferenza, evidenziando nuove considerazioni basate sul peggioramento della situazione in Ucraina.
⭐ Serie di podcast su libertà e responsabilità nella scienza nel 21° secolo
Cosa significano oggi libertà e responsabilità e perché sono importanti per la comunità scientifica? Questo ISC 2023 serie di podcast esplora le questioni del 21° secolo legate alla libertà e alla responsabilità nella scienza in sei episodi. Ospiti esperti, come Soumya Swaminathan e Courtney C. Radsch, hanno esplorato argomenti critici tra cui la creazione di fiducia nella scienza, l'uso responsabile delle tecnologie emergenti, la lotta alla cattiva e disinformazione e le intersezioni tra scienza e politica.
⭐ Dichiarazione congiunta IAP-ISC
Nel corso dell'anno, il CFRS si è impegnato attivamente in varie iniziative volte a sensibilizzare sull'importanza della libertà e della responsabilità scientifica e a promuovere gli sforzi per migliorarne l'attuazione. Nell'ambito di questi sforzi, l'ISC e l'InterAcademy Partnership (IAP) hanno emesso un dichiarazione congiunta esprimendo profonda preoccupazione per la crescente ingerenza statale nell’autonomia delle accademie nazionali delle scienze e sollecitando i governi di tutto il mondo ad adottare quadri giuridici che proteggano le accademie nazionali da tale interferenza.
Consentire alla comunità scientifica di abbracciare il cambiamento delle pratiche
Sostenendo la riforma dell’editoria scientifica, promuovendo la scienza aperta e la transdisciplinarietà, l’ISC sta promuovendo un ambiente favorevole alla scienza come bene pubblico globale.
Un sistema di ricerca resiliente e inclusivo è essenziale per far progredire la conoscenza scientifica e affrontare efficacemente le sfide globali. Tuttavia, questo sistema deve far fronte a una crescente pressione da parte di vari soggetti interessati, tra cui finanziatori, governi e industria editoriale, oltre a una concorrenza sempre più intensa.
L'ISC prevede la scienza come bene pubblico globale. Il raggiungimento di questa visione richiede un ambiente favorevole e un cambiamento di paradigma nella conduzione, diffusione e valutazione della scienza. A tal fine, l’ISC sta affrontando attivamente gli aspetti strutturali migliorando l’accessibilità alla conoscenza, promuovendo la collaborazione, sostenendo gli standard etici e sostenendo la diversità e l’inclusione.
Basandosi sull’Assemblea generale del 2021, approvata dai membri dell’ISC otto essenziali principi per l'editoria scientifica moderna, l'ISC ha pubblicato "I principi chiave per l'editoria scientifica", insieme a un documento complementare, "Il caso della riforma dell'editoria scientifica'. Questo secondo articolo valuta la misura in cui vengono soddisfatte le condizioni delineate per l’editoria scientifica moderna, con l’obiettivo di farlo avviare una discussione sulle possibili azioni che l’ISC potrebbe intraprendere per realizzare i suoi principi ambiziosi nella costruzione di sistemi di conoscenza aperti. Questi documenti sottolineano le carenze dell’editoria scientifica, in particolare nel settore commerciale, e sottolineano l’urgente necessità di dare priorità alla conoscenza come bene pubblico globale rispetto alla cultura del “pubblica o perisci”.
Nel 2023, l’ISC ha continuato a sottolineare la necessità fondamentale di uno spostamento sostanziale verso la ricerca transdisciplinare per affrontare in modo efficace le complesse sfide globali, in particolare quelle delineate nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il rapporto dell'ISC'Un modello per l'implementazione Mission Science per la sostenibilità" dal gruppo consultivo tecnico della Commissione globale, a sostegno del "Capovolgere il modello scientifico' relazione, sostiene l'opportunità di adottare un approccio di ricerca transdisciplinare, che integri diversi sistemi di conoscenza. Ciò richiede che le istituzioni scientifiche implementino nuovi modelli di finanziamento e valutazione della ricerca e che i ricercatori riducano le barriere strutturali alla transdisciplinarietà.
Inoltre, l’ISC e il suo comitato sui dati (CODATA) hanno collaborato strettamente con l'UNESCO e il World Data System (WDS) per la promozione della scienza aperta e l'accessibilità dei dati scientifici. Insieme, i partner hanno organizzato un simposio di un giorno presso Settimana internazionale dei dati a Salisburgo, in Austria, con l’obiettivo di esplorare i quadri di cooperazione attuali ed emergenti nel campo della scienza, della digitalizzazione e dell’etica per promuovere l’attuazione della Raccomandazione dell’UNESCO sulla scienza aperta.
⭐ Revisione della valutazione della ricerca
Il think tank dell'ISC, il Center for Science Futures, in collaborazione con GYA e IAP, ha condotto una revisione degli attuali sistemi di valutazione della ricerca. Questa revisione include un esame delle recenti azioni, risposte e iniziative intraprese da varie parti interessate, illustrate attraverso diversi esempi di casi provenienti da tutto il mondo, con l'obiettivo di contribuire ai dibattiti in corso e affrontare domande aperte riguardanti il futuro della valutazione della ricerca.
⭐ Promuovere la scienza transdisciplinare
Con la rapida evoluzione dei sistemi scientifici, vi è un crescente riconoscimento della necessità di colmare il divario tra gli scienziati delle scienze naturali e sociali e le parti interessate non accademiche che apportano preziose informazioni a sfide complesse. Ciò richiede l’adozione di un approccio di ricerca transdisciplinare, che integri diversi sistemi di conoscenza. IL 'Guardando al futuro della ricerca transdisciplinareIl documento del Center of Science Futures dell'ISC esamina l'evoluzione della scienza che porta all'emergere della transdisciplinarietà e identifica considerazioni chiave per la sua applicazione di successo nel plasmare il futuro della ricerca.
⭐ Programma di ricerca della LIRA
Il programma di finanziamento della ricerca condotto dall'ISC, "Leading Integrated Research for Agenda 2030 in Africa" (LIRA 2030Africa), hanno adottato un approccio unico allo studio delle sfide della sostenibilità urbana attraverso la ricerca transdisciplinare. Il programma si è concluso nel 2023 e due rapporti sono stati pubblicati evidenziando i risultati chiave e le lezioni apprese dal progresso e dalla pratica della scienza transdisciplinare in Africa. Le conoscenze acquisite sono state riconosciute e promosse su più piattaforme. Questi includevano un 'Natura', un capitolo nel 'Manuale della transdisciplinarietà: prospettive globali', insieme alle presentazioni all'incontro annuale del 2023 del Global Research Council e al riconoscimento presso l'Accademia svizzera rapporto come programma faro nella ricerca e nell’innovazione sulla sostenibilità.
Dotare la comunità scientifica degli strumenti necessari per definire e orientarsi nel futuro della scienza
La storia dietro il Centro è iniziata pensando a ciò di cui la scienza ha bisogno per prosperare. Abbiamo creato un team per operare come think tank all'interno dell'ISC che si concentrerà sulle tendenze emergenti nella scienza e sulla politica per le questioni scientifiche, per raccogliere prove, sviluppare risorse e condurre esercizi di previsione rilevanti per i nostri membri, fornendo loro le intuizioni che desiderano bisogno per il futuro.
Mathieu Denis, Direttore del Center for Science Futures
Nel 2023, l’ISC ha inaugurato il suo think tank, il Center for Science Futures, per valutare le tendenze emergenti nella scienza e promuovere nuovi approcci per orientarsi nel panorama in continua evoluzione della scienza.
Nel suo costante impegno a sostegno del progresso della scienza, l'ISC ha istituito il Centro per il futuro della scienza per posizionarsi efficacemente nel mezzo della trasformazione dei sistemi scientifici. Operando come un think tank all'interno dell'ISC, il Centro mira ad approfondire la nostra comprensione delle tendenze emergenti nella scienza e nei sistemi di ricerca, offrendo opzioni e strumenti attuabili. Al servizio dei membri dell’ISC, della comunità scientifica globale e dei decisori politici, il Centro dà priorità alle prospettive interdisciplinari e globali, fornendo una guida scientifica sulle iniziative relative al futuro della scienza e dell’ecosistema scientifico globale.
Per trascendere i confini della sfera accademica tradizionale, il Center for Science Futures ha perseguito attivamente collaborazioni con il settore privato e universitario. Queste collaborazioni miravano a coltivare nuove reti che abbracciassero uno spettro più ampio di competenze scientifiche e sfruttare risorse, competenze e tecnologie all’avanguardia da leader del settore come Nvidia e Metaverse Institute. In seguito al suo inaugurazione, il Centro ha firmato un accordo di partenariato ufficiale con Sciences Po Paris, consolidando l'università come partner fondatore del Centro.
Durante la conferenza Digital with Purpose – una piattaforma incentrata sullo sfruttamento della tecnologia per affrontare le sfide della sostenibilità – il direttore del Centro, Mathieu Denis, ha affrontato le questioni relative impatti dell’intelligenza artificiale (AI) sulle organizzazioni scientifiche e sui sistemi di ricerca, sottolineando che la questione non esiste più if L’intelligenza artificiale sta cambiando la scienza, ma piuttosto come lo sta facendo.
Per soddisfare queste evoluzioni, l’ISC ha collaborato con i suoi membri per migliorare le loro capacità digitali. Su richiesta dei membri dell'ISC derivante dall'incontro di medio termine dell'ISC, il Segretariato ha organizzato un seminario pratico per creare uno spazio sicuro per la sperimentazione dell'IA nel lavoro quotidiano. Dato l'elevato numero di partecipanti interessati, è stata organizzata una seconda sessione in collaborazione con l'Unione internazionale per le scienze fisiche e ingegneristiche in medicina (IUPESM) e l'Organizzazione internazionale per la fisica medica (IOMP), attirando un totale di oltre 5,000 iscritti.
⭐ Valutazione delle tecnologie digitali e di intelligenza artificiale in rapido sviluppo
L’intelligenza artificiale, la biologia sintetica e le tecnologie quantistiche sono ottimi esempi di innovazione, informata dalla scienza, che emerge a un ritmo senza precedenti. Può essere difficile anticipare sistematicamente non solo le loro applicazioni, ma anche le loro implicazioni. In vista dell'AI Safety Summit 2023, l'ISC ha pubblicato un documento di discussione su un quadro per la valutazione dell’intelligenza artificiale e il rapido sviluppo delle tecnologie digitali e per informare le molteplici discussioni globali e nazionali in corso relative all’intelligenza artificiale.
⭐ Laboratorio di intelligenza artificiale per la scienza
In collaborazione con l’Accademia australiana delle scienze, il Centre for Science Futures ha convocato leader di pensiero ed esperti con mandati nazionali nell’intelligenza artificiale per la scienza a margine del GKD a Kuala Lumpur. I delegati provenienti da 12 paesi della regione Asia-Pacifico si sono riuniti per una discussione tempestiva e uno scambio di opinioni sulla formulazione di approcci nazionali, priorità, questioni identificate e strategie relative all'IA nei rispettivi paesi. Sfruttando lo slancio generato da questo workshop, il Centro sta pubblicando una serie di rapporti sulla preparazione dei sistemi scientifici per l’intelligenza artificiale.
⭐ Podcast sulla fantascienza
In questa serie di podcast in sei parti, prodotto in collaborazione con la rivista "Nature", il Center for Science Futures esplora l'intersezione tra fantascienza e scienza, presentando le prospettive di autori importanti come Kim Stanley Robinson e Vandana Singh. La serie, che è la serie di podcast più ascoltata dell'ISC, approfondisce il processo creativo dietro la creazione di scenari futuri plausibili. Discute ispirazioni e opinioni sui progressi scientifici e tecnologici, con argomenti che vanno dal cambiamento climatico e dalla sicurezza alimentare agli impatti dell'intelligenza artificiale.
Relazione finanziaria
Nel 2023, l’International Science Council (ISC) ha subito significativi cambiamenti strategici e operativi. Come dettagliato in questo rapporto annuale, gli sviluppi chiave includono la creazione di un collegamento con le Nazioni Unite a New York, il lancio del Center for Science Futures, il sostegno agli scienziati a inizio e metà carriera e il rafforzamento del segretariato con un nuovo Direttore scientifico.
Concludendo due programmi di lunga durata finanziati da sovvenzioni, vale a dire Transformations to Sustainability (T2S) e Leading Integrated Research for Agenda 2030 in Africa (LIRA 2030), l’ISC si è assicurato nuovi finanziamenti in linea con le sue ambizioni ampliate. Un grande successo è stato il finanziamento di 1.9 milioni di dollari da parte della NSF per attività di sostenibilità e l'aumento dei finanziamenti da parte della Frontiers Foundation per la promozione da parte dell'ISC della partecipazione al Frontiers Planet Prize del Sud del mondo. La nuova partnership sulla previsione strategica con l’UNEP ha portato a un notevole finanziamento del progetto, e un generoso finanziamento della Fondazione Sasakawa integrato da un finanziamento della Fondazione Richard Lounsbery ci ha permesso di coordinare e finanziare l’incontro su un’accademia di studiosi nella regione del Pacifico.
Per quanto riguarda le spese, un intenso programma di lavoro ha consentito al Segretariato di utilizzare una parte significativa delle riserve accumulate, seguendo la raccomandazione dei revisori dei conti di ridurre le riserve in linea con lo status senza scopo di lucro dell'ISC. Nel maggio 2023 è stata organizzata una riunione di medio termine dei membri, in risposta alla forte richiesta da parte dei membri. Diverse linee di bilancio hanno contribuito ai costi di organizzazione di questo importante evento e ad assicurare che i membri dell’ISC in tutta la sua diversità fossero ben rappresentati, con l’ISC che sostiene quasi 60 borse di studio per i membri dell’ISC, principalmente nei paesi a basso e medio reddito (per un ammontare a circa il 20% del costo totale dell’incontro).
Inoltre, sono stati investiti fondi significativi per finalizzare il lavoro del ISC globale Commissione per le missioni scientifiche per la sostenibilità; producendo un lavoro fondamentale nel campo della scienza in tempi di crisi e di conflitto; stabilire la funzione di collegamento con l’ONU e l’impegno dell’ISC nei processi politici globali; sostenere il coordinamento dell'agenda scientifica attraverso il lavoro degli organismi affiliati all'ISC; gestire il nascente Compagnia ISC; e lanciando il Centro per il futuro della scienza.
Il deficit accumulato e l’utilizzo delle riserve fino alla fine del 2023, nonché le proiezioni alla fine del 2024, rispettano pienamente il bilancio 2022-2024 approvato dai membri all’Assemblea Generale del 2021. Un modesto guadagno nel portafoglio di investimenti dell’ISC ha ridotto il deficit, con un risultato finale nel 2023 di una perdita di 1,178,559 euro.
Le riserve generali (ovvero disponibili) all'inizio del 2024 ammontavano quindi a 772,388 euro, con l'intenzione di ridurle ulteriormente nel 2024, pur mantenendo l'utilizzo delle riserve nel ciclo triennale di bilancio entro i limiti concordati dalla Giunta Generale. Assemblea nel 2021.
Le riserve strutturali dell'ISC (1.5 milioni di euro) rimangono intatte.
Attività | Euro |
Saldi bancari e contanti | 1,933,543 |
Titoli negoziabili | 2,441,282 |
Sovvenzioni da ricevere | 271,390 |
Altri beni | 162,883 |
Immobilizzazioni | 68,399 |
Totale attivo | 4,877,497 |
passivo | Euro |
Fondi esterni allocati | 1,442,323 |
Vari creditori e ratei | 919,769 |
Fornitura / Pensionamento | 243,017 |
Totale passività | 2,605,109 |
Riserve | Euro |
Riserva obbligatoria | 1,500,000 |
Fondo generale / Utili non distribuiti | 1,950,947 |
Riserve totali | 3,450,947 |
Risultato netto 2023 | – 1,178,559 |
Reddito | Euro |
Quote associative | |
Organizzazioni membri | 2,834,237 |
Membri Sindacati e Associazioni | 237,756 |
Membri affiliati | 18,935 |
Fornitura arretrati | – 187,176 |
Fondi stanziati | |
Sostegno della Nuova Zelanda alle attività del CFRS (compresi i fondi dedicati/non spesi dal 2020) | 120,379 |
Supporto del paese ospitante (Francia). | 100,000 |
Sostegno di Academia Sinica al Centro Internazionale di Eccellenza (compresi i fondi dedicati/non spesi dal 2020) | 1,467,882 |
Sostegno Svezia/SIDA ai fondi dedicati/non spesi del Programma LIRA dal 2020 | 123,738 |
Supporto Canada/IDRC per le attività INGSA (compresi i fondi dedicati/non spesi dal 2020) | 67,176 |
Sovvenzione USA/NSF | 351,590 |
Supporto Svezia/SIDA e NORFACE per le attività T2S (compresi i fondi dedicati/non spesi dal 2020) | 24,202 |
Sovvenzione della Frontiers Research Foundation 2022-2023 | 345,457 |
Premio Università di Bergen/SRP | 5,000 |
UNEP per lo sviluppo e l'attuazione di una traiettoria di previsione strategica | 133,546 |
Fondazione Sasakawa | 103,361 |
Fondazione Lounsbery | 13,465 |
Altri proventi | 32,580 |
Annullamento altre disposizioni | 318,122 |
Guadagno rispetto agli anni precedenti | 160,777 |
Portafoglio di investimenti sostenibili ISC | 42,884 |
Reddito totale | 6,313,911 |
Spesa | Euro |
AMMINISTRAZIONE | |
GA,GB, riunioni degli ufficiali, supporto amministrativo e attività | 179,788 |
Comitati consultivi | 154,682 |
Amicizia | 44,468 |
Strutture regionali ISC | 350,360 |
Attività SCIENTIFICHE | |
Programmi di finanziamento ISC (supporto SIDA) | 99,339 |
Progetti e programmi ISC | 193,667 |
Impegno dell'ISC nelle Nazioni Unite e in altri processi politici globali | 224,323 |
L'ISC ha co-sponsorizzato programmi di ricerca internazionali e organismi affiliati | 415,430 |
SCIENZA: Eventi, iniziative e premi sostenuti/sponsorizzati dall'ISC | 131,760 |
Altro: Rappresentanza generale dell'ISC, creazione di reti e sviluppo di partenariati | 95,709 |
Fondi dedicati a sostegno delle attività ISC (riportati dal 2023 per essere utilizzati nel 2024) | 1,518,310 |
CENTRO PER IL FUTURO DELLA SCIENZA | 87,263 |
COMUNICAZIONE: Comunicazioni aziendali, Branding, Pubblicazioni, Attività di sensibilizzazione... | 494,742 |
SUPPORTO | |
Stipendi HQ ISC, consulenza esterna | 3,074,617 |
Finanza e Ufficio | 196,155 |
Piattaforma informatica e per riunioni online | 117,111 |
Perdita sugli arretrati | 69,001 |
Perdita in cambio | 105 |
Oneri e perdite di portafoglio | 45,640 |
Spesa totale | 7,492,470 |
Eccesso di spesa rispetto al reddito | – 1,178,559 |