L'ISC vanta una lunga e ricca tradizione di impegno nella diplomazia scientifica, anche attraverso le sue organizzazioni predecessore ICSU (International Council for Science) e ISSC (International Social Science Council).
La scienza ha plasmato a lungo le relazioni internazionali, consentendo la cooperazione e l'esplorazione, e al contempo servendo interessi politici ed economici. Oggi, è sempre più intrecciata con la diplomazia in mezzo a rapidi cambiamenti tecnologici, spostamenti di potere globali e la messa in sicurezza della scienza in un mondo sempre più multipolare.
Con l'aumento delle disparità nell'accesso alla scienza, aumentano anche le tensioni causate da populismo, disinformazione e conflitti. La diplomazia si sta evolvendo, con attori più diversificati, tra cui città, aziende e diaspore scientifiche, e un ruolo crescente per scienziati e consulenti scientifici nell'affrontare le sfide globali.
La diplomazia scientifica è multiforme e l'approccio multiforme dell'ISC alla diplomazia scientifica copre cinque dimensioni chiave:
L'ISC gioca un ruolo importante in facilitando inclusivo e equo conversazioni su questioni globali, promuovendo la condivisione delle conoscenze, favorendo una comprensione condivisa delle questioni che richiedono un'azione collettiva globale e contribuendo a ridurre le asimmetrie di conoscenza che possono ostacolare la capacità dei paesi di partecipare e influenzano la governance globale. Ciò è particolarmente acuto in merito a questioni nuove ed emergenti, ad esempio nelle tecnologie dirompenti, che introducono rapidi cambiamenti e nuovi rischi e opportunità.
Esempio: Contributi scientifici alla Convenzione sulle armi biologiche
L'ISC promuove l'apertura, l'inclusività e l'equità nella scienza, soprattutto alla luce delle diseguaglianze nelle capacità e nelle opportunità scientifiche tra i paesi.
Affronta inoltre le sfide poste da interessi geostrategici e tensioni in competizione, che spesso portano a preoccupazioni accresciute sulla sicurezza della ricerca. Questo contesto mina la collaborazione scientifica internazionale e il potenziale di sfruttare la scienza per informare le risposte globali e la scienza come bene pubblico globale.
L'ISC promuove l'equo accesso alla collaborazione scientifica, alla conoscenza e alla condivisione dei dati, impegnandosi al contempo a ridurre al minimo l'uso improprio o la politicizzazione della ricerca, in modo da dare priorità all'equità, alla trasparenza e all'equità.
L'ISC promuove la governance etica delle tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale, la biologia sintetica e la geoingegneria. leveraging la sua portata globale e competenza, l'ISC può facilitare dialoghi multilaterali per colmare le lacune nella governance e sostenere lo sviluppo di quadri normativi per garantire che gli sviluppi nella scienza e nella tecnologia supportino equo sviluppo sostenibile e ridurre al minimo i rischi di uso improprio o di conseguenze negative indesiderate.
Esempio: Valutare la prontezza dei paesi a sfruttare l'intelligenza artificiale nella scienza
L'ISC svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia dei beni comuni globali, come l'atmosfera, oceani e nelle regioni polari, stimolando la ricerca e la cooperazione scientifica e promuovendo la pace, la sicurezza, equo accesso e un uso responsabile.
L'ISC funge da consulente scientifico di fiducia per organizzazioni multilaterali e coalizioni di attori convocando e fornendo contributi scientifici multidisciplinari nelle deliberazioni e negoziazioni intergovernative. Garantisce che diverse prospettive contribuiscano allo sviluppo di una comprensione condivisa e alla definizione di soluzioni a questioni globali critiche.
L'ISC si avvale inoltre della propria esperienza nell'organizzazione di consulenza scientifica a livello internazionale per supportare la progettazione, la creazione e l'attuazione di meccanismi di consulenza scientifica.
Esempio: Gruppo di amici delle Nazioni Unite sulla scienza per l'azione