Il Frontiers Planet Prize ha svelato i suoi Campioni Internazionali del 2025: tre scienziati visionari provenienti da tutto il mondo, la cui ricerca scientifica rivoluzionaria offre soluzioni potenti e scalabili per mantenere l'umanità al sicuro entro i limiti planetari.
Ogni Campione riceverà ora un premio di 1 milione di dollari, che gli consentirà di ampliare la propria ricerca, generare un impatto concreto e accelerare soluzioni che salvaguardino il pianeta per le generazioni future. I Campioni Internazionali sono stati selezionati da un gruppo di 19 Campioni Nazionali scelti dalla giuria indipendente di 100, un gruppo di rinomati esperti di sostenibilità e salute planetaria presieduto dal Professor Johan Rockström.
La ricerca vincitrice di quest'anno abbraccia aree di primaria importanza per chi lavora per affrontare la crisi climatica. Dopo un improvviso sconvolgimento geopolitico globale, ulteriori eventi meteorologici estremi e un'imminente e cruciale COP30, le nuove soluzioni per mitigare il riscaldamento globale sono più che mai al centro dell'attenzione.
Dagli impatti ambientali e sociali del commercio globale al progresso delle infrastrutture verdi e dell'agricoltura sostenibile, ogni progetto offre soluzioni audaci e basate sulla scienza.
progettato per ispirare e incoraggiare sia i cittadini sia i governi ad adottare misure significative per affrontare le attuali sfide per la salute del pianeta.
L'ISC collabora al Premio per ampliarne la visibilità e garantire che tutti i membri dell'ISC interessati ne siano a conoscenza e possano partecipare. Contribuisce inoltre a facilitare le candidature da parte di istituzioni di paesi o regioni che non hanno ancora un organismo nazionale rappresentativo designato.
Il Dott. Malik collabora con la Rete delle Nazioni Unite per le Soluzioni di Sviluppo Sostenibile (UN Sustainable Development Solutions Network) per produrre rapporti politici per l'Unione Europea, evidenziando l'impatto ambientale e sociale del commercio internazionale. Inoltre, i risultati sono di grande rilevanza per la definizione delle politiche relative al Fondo per le Perdite e i Danni (Loss and Damage, L&D), offrendo indicazioni basate sui dati sui contributi finanziari dei Paesi sviluppati a sostegno dei Paesi in via di sviluppo nell'affrontare perdite e danni legati al clima.
Utilizzando un approccio basato sui dati, questo studio identifica aree ad alto impatto per infrastrutture verdi, foreste urbane e paesaggi urbani sostenibili, riducendo potenzialmente le emissioni del 57.3% entro il 2030. Il quadro fornisce alle città strumenti pratici per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica, migliorare la resilienza urbana e guidare sia i pianificatori pubblici che gli sviluppatori privati nell'utilizzo di soluzioni basate sulla natura per compensare le emissioni di gas serra.
Unendo ricercatori e agricoltori di diversi continenti, lo studio fornisce la prima prova interculturale che le pratiche di diversificazione possono riportare i sistemi agricoli entro i limiti planetari, ridurre l'impatto ambientale e sostenere i mezzi di sussistenza. La ricerca delinea interventi pratici per governi, ONG e società civile, offrendo percorsi chiari per l'attuazione delle politiche e dimostrando l'importanza degli investimenti in questi ambiti per sistemi alimentari globali sostenibili ed equi.
Lanciato da Fondazione per la ricerca sulle frontiere In occasione della Giornata della Terra 2022, il Frontiers Planet Prize mira a mobilitare la scienza per una rinascita verde globale. Giunto alla sua terza edizione, il Premio ha coinvolto oltre 600 importanti università e istituti di ricerca in sei continenti e 23 accademie nazionali delle scienze.
Commentando il premio Frontiers Planet, Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, ha affermato:
Il Frontiers Planet Prize è più di un premio scientifico: è un catalizzatore per l'urgente trasformazione di cui abbiamo bisogno per rimanere entro i limiti planetari. I tre Campioni Internazionali del 2025 esemplificano il potere della scienza di approfondire la comprensione dei fondamenti dei nostri sistemi terrestri, fornendo al contempo soluzioni praticabili e scalabili alle crisi interconnesse di clima, biodiversità e disuguaglianza. Il loro lavoro si colloca all'intersezione tra novità scientifica, innovazione e impatto, dimostrandoci che un futuro sostenibile e giusto è a portata di mano, se agiamo con coraggio e rapidità. È stato un onore presiedere la Giuria dei 100 e testimoniare in prima persona l'incredibile profondità dell'eccellenza scientifica mobilitata da questo premio.
Jean-Claude Burgelman, direttore del Frontiers Planet Prize, ha aggiunto:
I Campioni Internazionali del 2025 incarnano lo spirito del Frontiers Planet Prize: una scienza audace al servizio dell'umanità e del pianeta. Questo Premio sta costruendo una comunità globale di ricercatori che non solo stanno facendo progredire la conoscenza, ma stanno anche attivamente plasmando il percorso verso un futuro sostenibile. Questi Campioni ispirano tutti noi, dimostrando che attraverso la collaborazione, il coraggio e l'integrità scientifica, un cambiamento trasformativo non solo è possibile, ma è già in atto.
Invitiamo voi e le vostre reti a partecipare alla nostra sessione informativa fornendo maggiori informazioni sulla missione generale e sugli obiettivi del Premio Planet, sui criteri di ammissibilità per gli scienziati, sui meccanismi del Premio e sul ruolo dell'ISC nel coinvolgere i suoi membri in questa competizione scientifica. .
Data: 25 Giugno 2025
Orari: 11:00 - 12:30 UTC
Le istituzioni che desiderano conoscere maggiori dettagli sul processo di invio all'ISC sono invitate a scrivere a Gabriela Ivan, responsabile dello sviluppo degli iscritti all'ISC, all'indirizzo [email protected]Per maggiori dettagli vedi qui.