Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile non possono essere raggiunti senza che tutti condividano il progresso e i benefici della scienza, come indicato nell’Articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ciò è ancora più rilevante in tempi di crisi, quando la scienza deve essere protetta e l’accesso alla scienza deve essere apertamente disponibile a tutti gli attori sociali.
Le crisi, compresi i disastri e le emergenze sanitarie su larga scala, impongono un pesante tributo alla sicurezza e al benessere di persone, comunità e paesi. Negli ultimi anni, i dati indicano che l’impatto delle crisi sulle persone e sui beni, compresi quelli legati alla scienza, in tutti i paesi è aumentato più rapidamente di quanto diminuisse la vulnerabilità.
Open Science è un movimento strategico avviato per democratizzare i processi e i risultati della ricerca scientifica per lo sviluppo sostenibile, l’uguaglianza e l’inclusività. I suoi metodi aperti, inclusivi e collaborativi contribuiscono a nuovi modelli di governance attorno ai dati scientifici, sfruttando appieno la proliferazione dei dati, l’istantaneità delle comunicazioni e la digitalizzazione dei sistemi di archiviazione della conoscenza.
Riconoscendo la Raccomandazione UNESCO del 2021 sulla scienza aperta come un solido quadro internazionale per la scienza aperta, il gruppo di lavoro UNESCO-CODATA ha indagato sulle recenti pandemie/epidemie, rischi naturali e conflitti geopolitici e ha sottolineato la necessità di una maggiore completezza, integrità e trasparenza dei dati, insieme a quadri etici e scientifici più solidi a sostegno di politiche, metodi e strumenti in materia di dati per affrontare le situazioni di crisi.
Allo stesso tempo, con molti conflitti diffusi su vaste zone geografiche, l’aumento degli eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici e i rischi naturali come i terremoti in regioni impreparate, il nuovo studio del think tank dell’ISC, The Center for Science Futures, affronta la questione urgente bisogno di un nuovo approccio per salvaguardare la scienza e i suoi professionisti durante le crisi globali.
In questo contesto, questo evento discuterà nuovi approcci per salvaguardare la scienza e i suoi professionisti durante le crisi globali e rifletterà anche sui nuovi sviluppi nella mobilitazione della scienza e nella condivisione dei dati in tempi di crisi nel quadro della scienza aperta.
Gli eventi collaterali di persona saranno aperti a tutti i partecipanti registrati al Forum STI e ai titolari di pass via terra delle Nazioni Unite in base all'ordine di arrivo, fino alla capacità delle sale conferenze.
Foto di Daryan Shamkhali on Unsplash