Ogni anno l'8 giugno Giornata mondiale dell'oceano offre l’opportunità di celebrare l’oceano ed evidenziare l’importanza di conservare oceani, mari e risorse marine sani per lo sviluppo sostenibile. L'ISC, in quanto convinto sostenitore del Decennio delle Nazioni Unite delle scienze oceaniche, è impegnata a far progredire la scienza oceanica a sostegno della sostenibilità globale.
Quest’anno la Giornata Mondiale degli Oceani è preceduta dalla 4th Conferenza internazionale sui piccoli stati insulari in via di sviluppo (SIDS4) che si è svolto dal 27 al 30 maggio 2024 ad Antigua e Barbuda con il tema “Tracciare il percorso verso una prosperità resiliente”. La conferenza ha valutato la capacità dei SIDS di realizzare uno sviluppo sostenibile e ha portato all'adozione del Agenda di Antigua e Barbuda per i SIDS: una rinnovata dichiarazione per una prosperità resiliente (ABAS) che chiede economie sostenibili basate sugli oceani nei SIDS.
Il termine “grandi stati oceanici” viene utilizzato per riferirsi ai piccoli stati insulari in via di sviluppo (SIDS) per enfatizzare le loro estese zone marittime e il ruolo significativo che l’oceano svolge nelle loro economie, culture e ambienti. Queste nazioni, nonostante le loro piccole aree terrestri, ne possiedono vaste zone economiche esclusive (ZEE) che possono estendersi fino a 200 miglia dalle loro coste. Ciò garantisce loro diritti su vaste aree oceaniche, rendendo i loro domini marittimi molto più grandi dei loro territori terrestri: in media, l'oceano sotto il loro controllo è 28 volte la massa terrestre dell'isola. Questa vasta giurisdizione marittima consente loro di esercitare un’influenza significativa sulle risorse marine e sulla gestione degli oceani.
Molti SIDS dipendono economicamente dall’oceano, con settori chiave come la pesca, il turismo e la navigazione che fanno affidamento su ecosistemi marini sani e produttivi. L’oceano è anche un elemento centrale del loro patrimonio culturale, con molte tradizioni, costumi e mezzi di sussistenza strettamente legati al mare. Inoltre, i SIDS sono in prima linea nel sostenere la conservazione marina e la gestione sostenibile degli oceani, svolgendo un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità marina, nella lotta al cambiamento climatico e nella promozione dell’uso sostenibile delle risorse oceaniche. Chiamandoli Grandi Stati Oceanici, ne riconosciamo la forza, la gestione e il contributo sostanziale alla salute e alla governance globale degli oceani.
Per l’ISC, la conferenza SIDS4 è stata un’opportunità per evidenziare la scienza oceanica necessaria per lo sviluppo sostenibile dei SIDS e la protezione del nostro pianeta blu. Il Consiglio ha mobilitato 40 scienziati ed esperti SIDS in tutto il suo territorio Comitato di collegamento SIDS, i suoi punti focali regionali per Asia e il Pacifico e America Latina e Caraibi, la Comitato per l'istituzione dell'Accademia del Pacifico, membri e partner per portare la voce della comunità scientifica SIDS nel forum globale.
Anche il Comitato di collegamento SIDS dell'ISC ha rilasciato una dichiarazione, Dalle coste agli orizzonti: potenziare la scienza per il futuro dei grandi stati oceanici, chiedendo maggiore sostegno e collaborazione internazionale per migliorare la visibilità, la capacità e l'integrazione della scienza nei SIDS per promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza di fronte a sfide uniche.
Dalle coste agli orizzonti: potenziare la scienza per il futuro dei grandi stati oceanici
Questa dichiarazione del Comitato di collegamento SIDS dell’ISC richiede un maggiore sostegno e collaborazione internazionale per migliorare la visibilità, la capacità e l’integrazione della scienza nei SIDS, guidando lo sviluppo sostenibile e la resilienza di fronte a sfide uniche.
Consiglio scientifico internazionale, 2024. Dalle coste agli orizzonti: potenziare la scienza per il futuro dei grandi stati oceanici. Parigi, Consiglio Internazionale della Scienza.
Ad oggi, la Dichiarazione ha ricevuto il sostegno di oltre 120 studiosi, scienziati, ricercatori, ingegneri, politici e organizzazioni coinvolte o collegate ai SIDS, impegnati a sottolineare che i SIDS devono affrontare sfide uniche a causa della loro situazione geografica, ecologica e socioeconomica. caratteristiche. In particolare, la Dichiarazione sottolinea che il cambiamento climatico colpisce in modo sproporzionato i SIDS con fenomeni quali l’innalzamento del livello del mare, eventi meteorologici estremi, erosione delle coste e perdite e danni che rappresentano una minaccia esistenziale per i SIDS.
L'evento collaterale del Consiglio Amplificare la scienza dentro e dai piccoli stati insulari in via di sviluppo ha esplorato il ruolo della cooperazione scientifica regionale nell'affrontare le sfide uniche affrontate dai SIDS. I relatori hanno insistito sulla missione cruciale della scienza e della tecnologia di fornire soluzioni basate sull’evidenza necessarie per una prosperità resiliente nei SIDS, dalla mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e la garanzia della salute degli oceani al miglioramento della sicurezza alimentare e alla diffusione delle energie rinnovabili. La discussione ha riunito diverse intuizioni regionali, nonché prospettive internazionali e politiche, dando vita ad un pubblico coinvolto e ad un palpabile senso di speranza nella sala.
L'ISC ha inoltre collaborato con altre organizzazioni per eventi collaterali per garantire che le voci degli esperti della comunità scientifica SIDS fossero rappresentate durante tutta la conferenza, anche con il Gruppo internazionale per la sostenibilità degli oceani (IPOS) nel loro evento collaterale per approfondire le prospettive SIDS sull'interfaccia tra scienza e politica oceanica, fondamentale per il successo di questa futura piattaforma, nonché con il Istituto per l'ambiente di Stoccolmadell'evento collaterale sullo sviluppo della resilienza climatica e delle economie blu sostenibili nei SIDS.
L'ISC si è inoltre rivolto agli Stati membri e ad altre parti interessate in a dichiarazione della sessione plenaria al SIDS4 sull’importanza di sfruttare le opportunità digitali nei SIDS per gestire efficacemente gli impatti climatici e migliorare i processi decisionali, sottolineando come istituzioni scientifiche forti e dati di alta qualità siano cruciali per questi sforzi.
"Gli scienziati hanno bisogno di una buona qualità dei dati, che è al centro dell'interfaccia scienza-politica-azione", ha affermato Michele Mico, membro del Comitato di Collegamento ISC SIDS. “Pertanto, sia gli input interdisciplinari che quelli transdisciplinari sono essenziali per identificare soluzioni efficaci alle sfide affrontate dalla SIDS. Ciò significa combinare le conoscenze provenienti dalle scienze naturali, sociali, umanistiche e ingegneristiche con la conoscenza indigena, la conoscenza locale, il settore privato, la società civile e la conoscenza dei professionisti”.
Sulla scia della conferenza SIDS4, e soprattutto in preparazione alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani nel 2025, il Consiglio scientifico internazionale resta impegnato ad avvalersi della comunità scientifica dei SIDS con il sostegno del comitato di collegamento dei SIDS e dei punti focali regionali, per fornire ai decisori una guida scientifica basata sull'evidenza, politicamente indipendente e attuabile e continuerà a sottolineare il ruolo di leadership che i paesi SIDS svolgono nella governance ambientale globale e nello sviluppo sostenibile e garantire che la ricerca sui e dai SIDS sia portata all’attenzione dei forum globali.
L'International Science Council alla Conferenza SIDS4
Scopri come l'ISC ha lavorato per mobilitare la comunità scientifica sui SIDS e garantire che la ricerca sui e dai SIDS fosse portata all'attenzione dei decisori politici globali al SIDS4. Il Consiglio ha inoltre sottolineato l’importanza della scienza e della tecnologia per l’attuazione dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile in questi paesi, nonché il ruolo di leadership che i paesi SIDS svolgono nella governance ambientale globale e nello sviluppo sostenibile.
Comitato Scientifico per la Ricerca Oceanica (SCOR)
Le attività di SCOR si concentrano sulla promozione della cooperazione internazionale nella pianificazione e conduzione della ricerca oceanografica e sulla risoluzione di problemi metodologici e concettuali che ostacolano la ricerca, coprendo tutte le aree della scienza oceanica.
Sistema globale di osservazione degli oceani (GOOS)
Il GOOS è un sistema collaborativo di osservazioni oceaniche, che comprende reti in situ, sistemi satellitari, governi, agenzie delle Nazioni Unite e singoli scienziati con una visione per un GOOS che fornisca le informazioni necessarie per lo sviluppo sostenibile, la sicurezza e il benessere.