Iscriviti

Acqua: la chiave per sbloccare le sinergie tra le Convenzioni di Rio

In questo blog, Bapon Fakhruddin, responsabile del settore idrico presso il Green Climate Fund e presidente del gruppo di lavoro CODATA su FAIR DRR, analizza il ruolo fondamentale dell'acqua nel promuovere sinergie tra le tre Convenzioni di Rio: UNFCCC (cambiamenti climatici), UNCBD (biodiversità) e UNCCD (desertificazione).

La Giornata mondiale dell'acqua, celebrata ogni anno il 22 marzo, celebra l'acqua e invita ad agire per affrontare la crisi idrica globale. Uno degli obiettivi principali della giornata è sostenere il raggiungimento dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 6: garantire acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030. Questo blog sottolinea il ruolo centrale dell'acqua come connettore, consentendo il progresso attraverso le tre Convenzioni di Rio: cambiamento climatico, biodiversità e desertificazione.

Studi recenti indicano che entro il 2025, due terzi della popolazione mondiale potrebbero trovarsi ad affrontare condizioni di stress idrico[1]. La gestione delle risorse idriche è emersa come una delle sfide più critiche del XXI secolo, intersecando i cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile. La complessità della gestione delle risorse idriche si è intensificata con gli impatti dei cambiamenti climatici, dove gli aumenti della temperatura globale hanno alterato i modelli di precipitazione e i cicli idrologici[21]. L'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) ha evidenziato che i disastri legati all'acqua sono aumentati del 2% dal 134, causando perdite economiche annuali superiori a 2000 miliardi di dollari. Queste statistiche evidenziano l'urgente necessità di strategie efficaci e integrate di gestione delle risorse idriche.

Acqua e Convenzioni di Rio: un paesaggio frammentato

La gestione delle risorse idriche è intrinsecamente legata a sfide come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la desertificazione. Tuttavia, gli sforzi globali per affrontare queste problematiche rimangono frammentati, portati avanti attraverso i quadri separati delle tre Convenzioni di Rio. Ogni convenzione affronta la gestione delle risorse idriche da prospettive distinte: degrado del suolo, resilienza climatica e conservazione della biodiversità. La natura interconnessa di queste problematiche indica la necessità critica di una strategia più coordinata. Un allineamento rafforzato delle politiche, finanziamenti condivisi e quadri unificati offrono l'opportunità di armonizzare la gestione delle risorse idriche in queste convenzioni. Un simile approccio può migliorare significativamente la sicurezza idrica, mitigare i rischi climatici e supportare lo sviluppo sostenibile. L'integrazione di questi sforzi è essenziale per affrontare la crescente crisi idrica globale.

Visualizzare la connessione

La figura sottostante spiega come l'acqua collega gli sforzi delle tre Convenzioni di Rio. Utilizza approfondimenti di esperti, analisi delle politiche e analisi del flusso di finanziamenti per mostrare questo collegamento. Questa figura evidenzia come l'acqua svolga un ruolo chiave nell'unire i loro obiettivi. Che si tratti di proteggere gli ecosistemi, gestire le foreste o adattarsi al cambiamento climatico, l'acqua è il filo che lega insieme queste strategie, rendendo essenziale la collaborazione.

Figura: Sinergia tra le Convenzioni di Rio e ruolo dei collegamenti idrici

Per esempio, Gestione integrata dei bacini idrici promuove l'uso sostenibile dell'acqua preservando gli ecosistemi, riducendo i rischi di inondazioni e contrastando il degrado del territorio. Ecosistemi di carbonio blu, come le mangrovie e le praterie di fanerogame marine, migliorano la qualità dell'acqua, immagazzinano carbonio e sostengono la biodiversità. Agricoltura intelligente per il clima migliora l'efficienza idrica, migliorando al contempo la salute del suolo e la biodiversità. Allo stesso modo, le misure di resilienza idrica in contesti urbani affrontano le sfide climatiche, preservano le risorse e promuovono la biodiversità attraverso infrastrutture verdi. In sintesi, l'acqua collega gli sforzi delle tre convenzioni, assicurando che le azioni in un'area (ad esempio, la biodiversità) completino e rafforzino i risultati in altre (ad esempio, l'adattamento climatico e il ripristino del territorio). Sottolinea la necessità di approcci integrati e intersettoriali per affrontare efficacemente le sfide ambientali globali.

Per affrontare queste sfide, è fondamentale che governi, organizzazioni internazionali e settore privato si concentrino sulla formazione di partnership, sulla promozione di politiche coerenti e sulla garanzia di finanziamenti sostenibili e misti. Quadri di governance unificati, tecnologie di gestione innovative e cooperazione transfrontaliera sono tra le raccomandazioni chiave per guidare il cambiamento. Allineando le priorità nazionali con le strategie internazionali e investendo in progetti incentrati sull'acqua, i paesi possono affrontare collettivamente le crisi idriche supportando al contempo il ripristino della biodiversità, la resilienza climatica e l'uso sostenibile del suolo.

L'innovazione e la collaborazione intersettoriale sono essenziali per il successo. Soluzioni innovative basate sulla scienza combinate con conoscenze indigene, supportate da sistemi di monitoraggio efficaci e infrastrutture resilienti al clima, possono superare le limitazioni di dati e risorse. Il rafforzamento delle partnership e l'implementazione di una governance idrica equa garantiranno soluzioni sostenibili a lungo termine per le generazioni future. L'acqua, in quanto connettore vitale, deve essere considerata una priorità nelle strategie globali per promuovere pace, prosperità e sostenibilità. Convenzione sull'acqua 2026 rappresenta un'importante piattaforma per promuovere questi approcci integrati e rafforzare il ruolo essenziale dell'acqua nell'affrontare le sfide globali.

Una via da seguire

L'acqua svolge un ruolo unico nel collegare gli obiettivi delle Convenzioni di Rio. Con le crescenti pressioni sulle risorse idriche dovute al cambiamento climatico e alle attività umane, la necessità di sforzi coordinati e integrati non è mai stata così urgente. Un approccio unificato e coordinato che valorizzi l'acqua può affrontare queste sfide condivise, assicurando che continui a supportare sia le persone che il pianeta.

Per raggiungere questo obiettivo, i paesi e le organizzazioni devono armonizzare le politiche, dare priorità agli investimenti nelle infrastrutture idriche e promuovere partnership che coinvolgano governi, settore privato e comunità locali. Combinare finanziamenti innovativi e tecnologie avanzate con conoscenze indigene può aprire la strada a soluzioni innovative ed efficaci. Piattaforme come la Giornata mondiale dell'acqua offrono un momento opportuno per reimmaginare la gestione globale delle risorse idriche, colmare le lacune di finanziamento con approcci sostenibili e cambiamenti di paradigma, migliorare la cooperazione transfrontaliera e garantire un futuro resiliente in cui l'acqua rimanga un pilastro dello sviluppo sostenibile e della prosperità condivisa.


Ringraziamenti

L'autore desidera ringraziare William Wallock, Iniziativa per la politica climatica, Anjali Lohani, Valentina Aich e Colin Herron da Partnership globale per l'acqua, Inga Jacobs Mata da L'Istituto Internazionale per la Gestione delle Acque, Jinjoo Kim da World Vision e Léa Nacache e di Carmen Kent da ISC per la revisione e i commenti sui principali documenti attualmente in fase di elaborazione.


Autore

Bapon Fakhruddin

Attualmente responsabile del settore idrico presso il Green Climate Fund, il dott. Fakhruddin guida gli investimenti climatici per la sicurezza idrica e i sistemi di allerta precoce a livello globale.


, Istituto delle risorse mondiali [WRI], 2023

, Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici [IPCC], 2024). WMO (2021)


Foto di Davide Becker on Unsplash

Negazione di responsabilità
Le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni presentate nei nostri blog degli ospiti sono quelle dei singoli contributori e non riflettono necessariamente i valori e le convinzioni dell'International Science Council

Abilita JavaScript nel tuo browser per completare questo modulo.

Rimani aggiornato con le nostre newsletter