Questa raccolta di commenti di esperti nell'interfaccia tra scienza e diritti umani fornisce una varietà di prospettive e un contesto aggiuntivo sul tema dell'ISC.interpretazione del diritto di partecipare e trarre beneficio dalla scienza' – una pietra miliare importante per il progresso dei diritti e degli obblighi associati alla scienza.
Gli investigatori dei diritti umani sono stati storicamente l'avanguardia per la democratizzazione dei nuovi progressi scientifici accessibili, dall'antropologia forense per identificare le vittime del genocidio, all'identificazione genetica delle persone scomparse, all'analisi delle immagini satellitari delle atrocità di massa, all'analisi computazionale di enormi set di dati per documentare il lavoro forzato. Per molti anni, l'idea di "scienza al servizio dei diritti umani" ha motivato le associazioni scientifiche a creare programmi di volontariato, le università a istituire centri per la scienza e i diritti umani e ha lanciato nuovi approcci alle prove sui diritti umani che hanno avuto un impatto profondo.
Centrando il diritto a partecipare nella scienza, e poi descrivendo cosa significa in pratica, l'interpretazione dell'ISC si allontana dal servizio, che purtroppo a volte è stato visto attraverso una lente "salvatrice", per i tipi di partnership che sono sempre state al centro dei migliori esempi di collaborazione tra scienza e diritti umani. La vera partecipazione crea comprensione attraverso la co-creazione delle domande di ricerca e della metodologia e poi lo svolgimento dello studio insieme. La ricerca partecipativa basata sui diritti umani dà priorità a coloro che sono più vulnerabili e alle loro esigenze di nuove scoperte. Le domande di ricerca sui diritti umani correttamente formulate possono definire il bene comune e separarlo dagli obiettivi di parte.
Per molti anni, gli scienziati impegnati nella ricerca sui diritti umani hanno chiesto standard professionali e codici di condotta che evidenziassero la partecipazione alla scienza, ma troppo spesso i diritti umani sono visti come "servizio" piuttosto che come ricerca. Questo è un altro modo di definire "servizio" come qualcosa di separato dalla propria ricerca primaria. Le linee guida dell'ISC collocano i diritti umani direttamente nell'ambito della responsabilità scientifica e, se adottate dalle società scientifiche e dalle accademie nazionali delle scienze, hanno il potenziale per cambiare le aspettative professionali in meglio.
Teresa HarrisDirettore del programma, AAAS Center for Scientific Responsibility and Justice, American Association for the Advancement of Science, Washington, DC USA.
Il Consiglio Internazionale della Scienza (ISC) ha rilasciato la sua interpretazione del “diritto di partecipare e trarre beneficio dalla scienza,” fornendo un quadro chiaro per comprendere questo diritto fondamentale.
L'interpretazione delinea gli obblighi e le responsabilità chiave richiesti per garantire l'accesso universale alla scienza e alla conoscenza scientifica, sottolineando al contempo la protezione delle libertà scientifiche e la promozione dell'istruzione. In linea con i Principi di libertà e responsabilità nella scienza dell'ISC, rafforza la visione della scienza come bene pubblico globale.
Il diritto alla scienza
L'International Science Council ritiene che esista un diritto umano universale a partecipare e godere dei benefici della scienza e che sia responsabilità dei governi creare e sostenere le opportunità dei cittadini di esercitare questo diritto.
Il diritto alla scienzaNegazione di responsabilità
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