In questo numero presentiamo un editoriale di Curtis Brundy, Bibliotecario universitario associato per le comunicazioni e le collezioni accademiche presso Iowa State University, che presenta il modello Subscribe to Open (S2O) come una soluzione equa di accesso aperto alla barriera finanziaria posta dalle spese di elaborazione degli articoli (APC).
Un modello equo per l'accesso aperto: iscriviti a Open
La transizione verso l’accesso aperto è in corso e sta accelerando, alimentata in gran parte da nuovi accordi istituzionali tra biblioteche ed editori che consentono agli autori di pubblicare il proprio lavoro apertamente. Sfortunatamente, il modello di accesso aperto predominante si basa sulle tariffe di elaborazione degli articoli (APC) che impongono una barriera finanziaria per gli autori non coperti da un accordo istituzionale. Oltre a questo problema di equità, i modelli basati su APC introducono anche un incentivo in termini di volume per gli editori che può portare a dare priorità alla quantità degli articoli rispetto alla qualità degli articoli, poiché più articoli significano maggiori entrate. Questo incentivo ha influito negativamente sull’integrità della pubblicazione e sta contribuendo ad alimentare la tendenza crisi della cartiera in corso. Fortunatamente, è disponibile un modello equo di accesso aperto che aiuta a mantenere la linea sull’integrità della pubblicazione. Subscribe to Open (S2O) offre un percorso sostenibile ed equo per rendere i contenuti accademici liberamente accessibili.
Subscribe to Open sfrutta il quadro di abbonamento esistente per trasferire le riviste all'accesso aperto. Funziona così: gli attuali abbonati, come biblioteche e istituzioni, sono invitati a proseguire i loro abbonamenti per il prossimo anno. Se si rinnova un numero sufficiente di abbonati, il contenuto della rivista viene reso apertamente accessibile a tutti. Se gli obiettivi di abbonamento non vengono raggiunti, il contenuto rimane accessibile solo agli abbonati. Questo approccio condizionato è stato progettato per incoraggiare il supporto continuo degli abbonati. Il risultato è un modello di accesso aperto equo che non si basa sul pagamento di tariffe da parte degli autori. E poiché gli editori non guadagnano in base al numero di articoli pubblicati, non vi è alcun incentivo ad abbassare gli standard di qualità.
Il modello S2O sta vedendo una crescente adozione da editori accademici, con oltre 300 riviste sulla buona strada per essere coperte dal modello nel 2025. Una fiorente comunità di pratica composta da editori, bibliotecari e finanziatori è emersa per guidare e supportare l’adozione di S2O. La partecipazione alla comunità di pratica è aperta a tutti. Se desideri saperne di più su S2O o sulla comunità di pratica, visita il sito https://subscribetoopencommunity.org/.
Circa l'autore:
Curtis Brundy è Bibliotecario universitario associato per le comunicazioni accademiche e le collezioni presso la Iowa State University, dove supervisiona le collezioni e le strategie aperte ed è attivo negli sforzi per trasformare le comunicazioni accademiche. La sua ricerca e il suo sostegno si concentrano sulla promozione di un accesso aperto ed equo per riviste e monografie accademiche, sul controllo dei prezzi e sull'aumento della trasparenza nella pubblicazione accademica.
Avanzare la scienza aperta globale: risultati chiave della riunione ministeriale dell'OCSE
Nel corso di un importante incontro ministeriale dell’OCSE sulle politiche scientifiche e tecnologiche tenutosi il 23 e 24 aprile 2024 a Parigi, i principali leader globali, tra cui il ministro francese per l’istruzione superiore e la ricerca, hanno convocato e presentato un programma d’azione congiunto in scienza, tecnologia e innovazione (STI). Le discussioni, arricchite da un dialogo diversificato tra più parti interessate, hanno sottolineato il ruolo centrale della scienza aperta nel promuovere una cooperazione scientifica internazionale trasparente e responsabile. La Francia ha riaffermato il proprio impegno nel potenziamento della scienza aperta, sostenendo la collaborazione internazionale attraverso iniziative come la Global Research Initiative on Open Science (GRIO) e l'iniziativa di monitoraggio della scienza aperta (OSMI). Queste iniziative mirano a colmare le lacune critiche nei parametri e nella comprensione della scienza aperta, segnando un passo significativo verso la realizzazione del suo pieno potenziale di beneficio per la società.
Con una mossa recente, l'intero team editoriale della rivista di proprietà di Wiley Philosophy & Public Affairs, compresi tutti i redattori esecutivi e associati, rassegnato il mercoledì. Facendo riferimento a problemi di vecchia data legati alla commercializzazione dell’editoria accademica, hanno annunciato la creazione di una nuova rivista “diamante” ad accesso aperto, sostenuta da La Biblioteca aperta di studi umanistici. Sarà gratuito sia per i lettori che per gli autori e inizierà ad accettare le iscrizioni a settembre. La mossa riflette una crescente preoccupazione tra gli accademici per le disuguaglianze di accesso e le pressioni del modello editoriale orientato al profitto, sottolineando la necessità di un approccio più equo alla diffusione della ricerca.
Springer Nature stringe accordi di accesso aperto con le istituzioni coreane
Springer Nature ne inchiostra due separati accordi ad accesso aperto con la Seoul National University e il Korea Advanced Institute of Science and Technology. Questi accordi consentiranno ai ricercatori affiliati a queste due istituzioni di pubblicare articoli ad accesso aperto a pagamento nelle riviste del portfolio Springer Nature. Come parte dell’accordo, i ricercatori potranno leggere, utilizzare e riutilizzare le ricerche pubblicate in oltre 2,000 riviste Springer Nature su Springer, Palgrave Macmillan e Adis e nelle riviste accademiche su nature.com. A partire dal 01° gennaio 2024, entrambi gli accordi avranno validità fino al 31 dicembre 2026.
COS lancia il progetto SMART per automatizzare le valutazioni di affidabilità nella ricerca
Il Centro per la scienza aperta (COS), in collaborazione con ricercatori dell'Università di Melbourne e della Pennsylvania State University, ha lanciato il progetto SMART per automatizzare la valutazione della fiducia delle affermazioni della ricerca. Basandosi su PUNTO programma, questo progetto unirà valutazioni umane e basate sull'intelligenza artificiale per valutare l'affidabilità dei documenti di ricerca, fornendo un prezioso feedback agli autori. Supportato da una sovvenzione della Robert Wood Johnson Foundation, SMART mira a migliorare gli algoritmi di punteggio automatizzati, generare più dati e invitare i ricercatori a contribuire inviando i loro documenti per la valutazione.
ResearchGate e PLOS formano una partnership per promuovere i contenuti ad accesso aperto
ResearchGate, la rete professionale dei ricercatori, e PLOS, leader nell'editoria ad accesso aperto senza scopo di lucro, ha annunciato una nuova partnership per aumentare la visibilità e la portata delle riviste PLOS attraverso l'offerta Journal Home di ResearchGate. Su ResearchGate saranno accessibili oltre 300,000 articoli a testo integrale dal vasto catalogo di PLOS, migliorando l'interazione con la sua rete di oltre 25 milioni di ricercatori. Questa collaborazione non solo rende i contenuti PLOS più accessibili, ma integra anche gli articoli nei profili ResearchGate degli autori, favorendo connessioni più profonde con la comunità e aumentando l'impatto del loro lavoro.
La stampa del MIT riferisce dell'impatto significativo del programma "Direct to Open".
La MIT Press ha pubblicato un rapporto sul successo del suo progetto "Direct to Open" (D2O), che ha trasformato l'accesso alle monografie accademiche passando a un modello di accesso aperto supportato dalle biblioteche. Dal suo lancio nel 2021, D2O ha finanziato 240 libri di discipline umanistiche, scienze sociali e STEAM, con conseguente aumento dell'utilizzo e delle citazioni, significativamente superiori rispetto alle controparti protette da paywall. Il programma, elogiato per aver reso le opere accademiche più accessibili e coinvolgenti in tutto il mondo, continua ad espandersi, invitando più biblioteche e consorzi ad aderire mentre si avvicina al 2025.
DFG lancia un nuovo programma per migliorare le infrastrutture software di ricerca in Germania
La Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) ha annunciato una novità programma di finanziamento per sostenere lo sviluppo, la creazione e l'organizzazione di infrastrutture software di ricerca in tutta la Germania. Aperto ai ricercatori e ai membri delle strutture delle infrastrutture di ricerca e informazione, il programma mira a migliorare la gestione del software di ricerca e a promuovere una struttura basata sulla comunità a livello nazionale. Con le proposte accettate fino al 4 novembre 2024, per questo ciclo, il programma in corso consentirà la presentazione di proposte due volte l'anno a partire dal 2025.
Personale del Regno Unito che lavora nel prestigioso Portafoglio della natura di riviste, inclusa la principale rivista scientifica Nature, stanno votando per un’azione sindacale a causa di una disputa salariale con Springer Nature. Nonostante l’editore abbia segnalato profitti sostanziali nel suo ultimo rapporto annuale, i colloqui si sono interrotti, portando quasi 400 membri dello staff a respingere un aumento salariale del 5.8% come insufficiente in un contesto di aumento del costo della vita. Questo segna il primo voto a favore di un’azione sindacale dall’inizio degli anni ’1990 per la rivista Nature, evidenziando il crescente malcontento tra i dipendenti per la stagnazione salariale e l’aumento delle spese di soggiorno.
DORA presenta nuove linee guida per migliorare l'equità nella valutazione della ricerca
La Dichiarazione sulla valutazione della ricerca (DORA) ha lanciato un nuovo documento di orientamento per aiutare la comunità a utilizzare indicatori quantitativi come l'h-index, il conteggio delle citazioni e l'altmetrica nella valutazione della ricerca responsabile. Questo documento si basa sui principi iniziali di DORA per affrontare le complessità e i potenziali usi impropri di tali parametri, promuovendo chiarezza, trasparenza, specificità, contestualità ed equità nelle valutazioni. Sviluppata con il contributo di un gruppo internazionale di bibliometristi ed esperti di valutazione, la guida incoraggia un'applicazione sfumata e un feedback continuo per migliorare ulteriormente le pratiche di valutazione della ricerca.
L'Università della California conclude un accordo trasformativo di accesso aperto con Wiley
A partire dal 1 gennaio 2024, il University of California, in collaborazione con lo Statewide California Electronic Library Consortium (SCELC), ha lanciato un accordo di accesso aperto triennale con Wiley. Questo accordo stabilisce la pubblicazione ad accesso aperto come impostazione predefinita per gli autori corrispondenti dell'UC nelle riviste Wiley, offrendo uno sconto del 15% sulle spese di elaborazione degli articoli e contributi automatici per tali commissioni. Inoltre, l'accordo garantisce accesso illimitato alla lettura in tutti e dieci i campus della UC e nel Lawrence Berkeley National Laboratory, promuovendo la missione della UC di migliorare l'accesso globale alla ricerca e mantenere l'accessibilità economica nell'editoria accademica.
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Immagine di Ricardo Gomez on Unsplash.