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Riepilogo della scienza aperta: marzo 2024

Benvenuti all'ultima edizione del nostro Open Science Round-up, a cura di Moumita Koley. Unisciti a noi mentre ti offre le letture e le novità più importanti nel mondo della scienza aperta.

In questo numero presentiamo un editoriale di Ashley Farly, responsabile del programma di servizi di conoscenza e ricerca presso il Fondazione Bill & Melinda Gates. Come ha recentemente annunciato la Fondazione nuova politica di accesso aperto (OA)., Ashley condivide le sue intuizioni su ciò che la Fondazione ha imparato sull'OA negli ultimi dieci anni.

 Un decennio di politiche di accesso aperto: i nostri insegnamenti

La Fondazione Bill & Melinda Gates festeggerà presto un decennio  Apri politica di accesso. In questo spazio politico, sembra che tutto cambi costantemente, ma allo stesso tempo rimanga immutato. Credo che questo sia il motivo per cui si tratta di un'area di interesse così interessante e sono grato di aver dedicato la mia carriera a sostenere il cambiamento.

La Fondazione ha recentemente annunciato la loro aggiornamento della politica di accesso aperto entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Prendendosi il tempo per riflettere su come potrebbe essere un aggiornamento della politica di accesso aperto, la Fondazione ha esaminato dati interni, apprendimenti e ricerche esterne per informare il nostro pensiero.

Ecco quelli che penso siano i takeaway più importanti:  

  • La macchina editoriale accademica è lenta a cambiare: la sperimentazione è difficile, ma i problemi richiedono soluzioni urgenti.  

A causa del sistema di incentivi accademici, i ricercatori sono riluttanti a partecipare a modelli o piattaforme editoriali nuovi o inediti. Allo stesso modo, a causa dei sistemi legacy, come l’indicizzazione, può essere difficile per la pubblicazione di alternative mettere radici e crescere.  

  • La politica guida il cambiamento del comportamento dei ricercatori, meno di quello degli editori.  

Penso che dovrebbe essere così, ma dovremmo essere molto attenti nel pensare che la politica possa cambiare i modelli di business. Ciò per cui paghiamo è ciò che apprezziamo.   

  • Concentrarsi esclusivamente sulla versione ufficiale dei dati della rivista sta ostacolando le opportunità per un modello migliore: diventa quindi ancora più importante supportare più percorsi per raggiungere l’accesso aperto. Affinché gli incentivi alla carriera cambino, l'enfasi sulla reputazione della rivista misurata in termini di fattore di impatto della rivista deve essere depriorizzata. Questo è l'unico modo per evitare di pagare caro il marchio o il prestigio della rivista. Altrimenti, stiamo rapidamente consolidando un sistema in cui solo i privilegiati potranno ottenere l’accesso aperto a tutti i costi. D'altra parte, i Preprint sono indipendenti dalla rivista: per l'autore la ricerca viene valutata in base ai propri meriti e per il lettore la responsabilità di valutare tale ricerca spetta a lui.  
  • Gli autori finanziati dalle sovvenzioni non sono sempre sensibili ai prezzi, in particolare quando le sovvenzioni non pongono un limite alle spese di elaborazione degli articoli (APC), e soprattutto perché la loro carriera dipende dalla pubblicazione. Potrebbero anche non essere consapevoli delle sfumature e degli impatti dell’editoria commerciale rispetto a quella no-profit, perpetuando così inavvertitamente un sistema costoso e ingiusto. Dal punto di vista del servizio, il pagamento degli APC per conto dei nostri autori da un fondo centrale è stato utile, ma ha anche creato un ambiente in cui gli autori non devono affatto considerare i costi.

Nel discutere l’aggiornamento delle politiche, è fondamentale notare che non la consideriamo la perfetta politica di accesso aperto, ma segna un passo fondamentale verso lo sblocco del potenziale futuro. Riconosciamo che la diffusione, il marketing e la conservazione della conoscenza nel formato rivista comportano un costo, ma questi costi rimangono non trasparenti, in continuo aumento e legati in modo troppo intrinseco al marchio della rivista. È stato difficile per me capire quale valore e servizio otteniamo quando paghiamo un APC. Con i preprint, siamo sollevati dai problemi di cui sopra e possiamo iniziare a concentrarci su ciò che è più critico per il progresso della ricerca.

Insieme, abbiamo innescato un cambiamento tangibile nell’editoria accademica, ma il nostro viaggio verso l’equità nella conoscenza rimane incompiuto. Nell’ambito della nostra missione di promuovere l’equità per tutte le persone in tutto il mondo, dobbiamo lavorare verso un futuro più inclusivo nella diffusione della ricerca. 

Ashley Farley, Responsabile del programma di servizi di conoscenza e ricerca – Fondazione Bill & Melinda Gates

Nella sua veste di responsabile del programma di servizi di conoscenza e ricerca, Ashley guida la fondazione Politica di accesso aperto realizzazione e iniziative connesse. Ciò include la guida del lavoro di Gates apre la ricerca, una piattaforma di pubblicazione trasparente e rivoluzionaria. Altre attività principali riguardano il supporto degli aspetti strategici e operativi della biblioteca della fondazione. Questo lavoro ha suscitato la passione per l’accesso aperto, nella convinzione che la conoscenza liberamente accessibile abbia il potere di migliorare e salvare vite umane. 

Negli ultimi dieci anni Ashley ha lavorato sia nelle biblioteche accademiche che in quelle pubbliche, concentrandosi sull'inclusione digitale e sulla facilitazione dell'accesso ai contenuti accademici. Ha completato il suo master in biblioteche e scienze dell'informazione presso la Information School dell'Università di Washington.


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Grandi storie in Open Science

L'American Physiological Society adotta il modello Open Subscribe per la transizione all'accesso aperto 

La Società di fisiologia americana (APS) ha annunciato il passaggio verso l'editoria ad accesso aperto adottando il file Iscriviti ad Open (S2O) per 10 delle sue principali riviste di ricerca a partire dal 2025. Questa mossa strategica mira a migliorare la diffusione della ricerca sulla fisiologia a livello globale senza imporre costi aggiuntivi agli autori. Collaborando con la comunità delle biblioteche, APS intende rendere le scoperte scientifiche più accessibili e accelerare i progressi nella comprensione della vita e nel miglioramento della salute in tutto il mondo. 

La spinta australiana per l'accesso aperto tramite una biblioteca digitale centralizzata 

Gli accademici sottolineano l’urgente necessità che l’Australia affronti il ​​problema del gatekeeping dei giornali di ricerca per promuovere l’innovazione, con la riforma nazionale sull’accesso aperto in ritardo. Mentre l'Australia ha prodotto nel tempo oltre 2 milioni di articoli di ricerca, circa  43%  sono disponibili ad accesso aperto. Per affrontare il problema, il Paese ha introdotto un modello pionieristico ad accesso aperto che offre accesso gratuito alla ricerca tramite una biblioteca digitale centralizzata. In un settore editoriale globale dominato da margini elevati di profitto e accesso limitato, questa mossa cerca di smantellare le barriere alla diffusione della conoscenza.  

I Paesi Bassi lanciano l’iniziativa Diamond Open Access per l’editoria accademica sostenibile 

I Paesi Bassi hanno lanciato il progetto “Enhancing Diamond Open Access in the Netherlands” per promuovere e rafforzare l’editoria senza scopo di lucro, gestita da studiosi e biblioteche, in linea con il rapporto “Versterking ondersteuning van Diamond open access in Nederland” delle Università dei Paesi Bassi (UNL). Questa mossa è in linea con gli obiettivi fissati nel documento di ambizione Piano Nazionale Scienza Aperta 2030, concentrandosi sugli investimenti nelle infrastrutture aperte per promuovere un ecosistema di comunicazione accademica più inclusivo e guidato dagli studiosi. Guidato dall'Università Erasmus di Rotterdam, in collaborazione con UKB e UNL, il progetto mira a rafforzare Diamond Open Access (DOA) attraverso un approccio integrato, compresa la creazione di un centro di competenza nazionale, il miglioramento della capacità all'interno delle piattaforme di pubblicazione DOA e l'implementazione di un sistema di monitoraggio per DOA .  

L'Università di Zurigo si ritira dal THE Rankings 

L'Università di Zurigo (UZH) ha deciso di non fornire più dati per il Classifica del Times Higher Education (THE)., citando la natura restrittiva di tali valutazioni e dando priorità ai risultati misurabili rispetto alla qualità dei contenuti. Questa mossa è in linea con l'impegno di lunga data di UZH nel promuovere una cultura della scienza aperta che valorizza la trasparenza, la riproducibilità e la ricerca di grande impatto rispetto ai meri risultati quantitativi. Firmando la Coalizione dell'Accordo sulla Riforma della Valutazione della Ricerca (CoARA), l'UZH ha adottato uno spostamento nella valutazione accademica verso il riconoscimento della qualità intrinseca della ricerca, sostenendo una rivalutazione del modo in cui viene misurato il successo accademico. 

Il BMJ è all'avanguardia nella trasparenza della ricerca con dati obbligatori e condivisione di codici 

A partire dal 1 maggio 2024, The BMJ applicherà una nuova politica che impone agli autori di depositare tutti i dati degli studi in un archivio accessibile al pubblico e di presentare codici analitici per la pubblicazione, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza e il controllo nella ricerca medica. Questa mossa estende l'impegno della rivista nei confronti della scienza aperta, consentendo un maggiore esame delle metodologie e dei risultati della ricerca, promuovendo così la fiducia e la collaborazione all'interno della comunità scientifica. L'iniziativa del BMJ segna un passo significativo verso la priorità del bene pubblico e dell'integrità nella ricerca accademica e clinica. 

MIT OpenCourseWare: rivoluzionare l'istruzione globale attraverso corsi online gratuiti 

OpenCourseWare del MIT Canale YouTube offre contenuti formativi gratuiti in ingegneria, psicologia, informatica e altro ancora, offrendo a milioni di persone in tutto il mondo l'opportunità di acquisire nuove competenze. Lanciato nel 2001 e ora il più grande canale YouTube .edu con oltre 5 milioni di abbonati, OpenCourseWare incarna l'impegno del MIT per un'istruzione accessibile, ispirando gli studenti a esplorare nuovi campi e persino ad avviare progetti educativi. Questa risorsa digitale continua a rendere l’istruzione di alta qualità accessibile a tutti, sostenendo l’eredità di un insegnamento eccellente e promuovendo una comunità globale di studenti. 

Il CER introduce un nuovo processo di candidatura per promuovere l'eccellenza della ricerca inclusiva 

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha aggiornato il proprio processo di applicazione per accogliere meglio i diversi percorsi di carriera della ricerca, mirando a una valutazione dell'eccellenza più inclusiva. Il cambiamento si sposta verso un formato CV narrativo e una valutazione incentrata sul progetto, allontanandosi dalla tradizionale enfasi sulle metriche di pubblicazione e sui profili di carriera. Questo cambiamento, sostenuto dalla Commissione Europea e dagli oltre 500 firmatari della Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA), è concepito per garantire condizioni di parità per i ricercatori provenienti da contesti e istituzioni diversi. La riforma, apprezzata dalla comunità della ricerca, mira a ridurre i pregiudizi e a riconoscere l’ampio spettro dei contributi scientifici, segnando un passo significativo verso un panorama della ricerca più equo in Europa 

OurResearch riceve una sovvenzione di 7.5 milioni di dollari per costruire OpenAlex 

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La Settimana internazionale dell'Open Access 2024 pone l'accento sul dibattito continuo sulla "Comunità piuttosto che sulla commercializzazione" 

Riaffermando il tema dello scorso anno, Settimana internazionale dell'Open Access per il 2024 si concentrerà nuovamente sul tema “Comunità anziché commercializzazione” per evidenziare l’urgenza di dare priorità agli interessi pubblici e accademici nelle borse di studio aperte. La decisione di mantenere questo tema riflette le preoccupazioni sulla commercializzazione della conoscenza accademica, in particolare con la rapida integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Mira a promuovere un coinvolgimento più profondo e un’azione collettiva. SPARC, la principale organizzazione di patrocinio dietro Open Access Week, ha annunciato le date della OA Week 2024, che si terrà dal 21 al 27 ottobre. 

La Ivy Plus Libraries Confederation collabora con OSF per migliorare l'accessibilità della prestampa 

La Confederazione delle biblioteche Ivy Plus (IPLC) ha annunciato un impegno finanziario triennale a sostegno dell' Centro per la scienza apertaLa piattaforma OSF Preprints di OSF per migliorare la trasparenza, l'accessibilità e la rilevabilità della ricerca accademica. Questa collaborazione evidenzia il crescente riconoscimento delle richieste e delle visualizzazioni di preprint, con OSF Preprints che ha segnalato circa 150,000 preprint ospitati e 1.7 milioni di pagine visualizzate da settembre 2023. Facendo eco all'impegno dei direttori della biblioteca IPLC per l'accesso pubblico e l'equità della ricerca, questa iniziativa segna un passo significativo verso creare un sistema di comunicazione accademica più aperto ed equo. 


Eventi e opportunità di Open Science 

  • La terza edizione Fiera LyrOpen si terrà virtualmente Aprile 2024, con cinque webinar nel mese di aprile 9, 11, 18, 23 e 25. Le sessioni esploreranno l’ecosistema aperto della ricerca e delle borse di studio.  
  • La Summer School for Journal Editors CRAFT-OA 2024 sarà organizzata dal Domenica, 27 maggio a 1 Giugno 2024 come parte del progetto CRAFT-OA finanziato dall’UE a Telč, Repubblica Ceca. Registrati.  
  • La conferenza annuale dell'OASPA 2024 su Editoria accademica ad accesso aperto avrà luogo a Lisbona dal 16-18 settembre 2024. L'invito a presentare proposte per la sessione del panel è ora aperto. Termine per la presentazione 10 aprile 2024.  
  • La 2° Summit Globale sull'Accesso Aperto ai Diamanti si terrà tra 1 - 7 dicembre 2024 a Città del Capo, in Sud Africa. Il bando per le candidature è ora aperto.  

Opportunità di lavoro


Le nostre prime dieci letture di Scienza Aperta


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Le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni presentate dai nostri ospiti sono quelle dei singoli contributori e non riflettono necessariamente i valori e le convinzioni dell'International Science Council.


Immagine di Parsa on Unsplash

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