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Riepilogo scienza aperta: agosto 2023

Lo slancio attorno alla scienza aperta ha continuato a crescere fino all’agosto 2023; Moumita Koley riassume le notizie e le opportunità recenti. Riconoscendo il tema 2023 della International Open Access Week: "Community over Commercialization", portiamo avanti l'esperienza di DataCite nel fornire servizi alla comunità scientifica.

Op-ed

Promuovere un’infrastruttura di ricerca più aperta e inclusiva: In un panorama della ricerca sempre più globale e interconnesso, in cui gli ingranaggi della produzione scientifica sono in costante movimento, tenere traccia e contestualizzare la ricerca può essere difficile. 

Nell’ultimo decennio è emerso il paradigma della scienza aperta per promuovere una ricerca più trasparente e collaborativa, cercando di accelerare il progresso scientifico per il bene comune. Come affermato nel recente Raccomandazione dell’UNESCO sulla scienza aperta, una pietra angolare del successo dell’attuazione della scienza aperta risiede nell’investimento in infrastrutture e servizi scientifici aperti. 

Al centro di questa infrastruttura ci sono gli identificatori persistenti (PID), considerati gli “elementi costitutivi” del panorama della ricerca. I PID svolgono un ruolo cruciale nell’identificazione e nel collegamento di ricercatori, istituzioni e dei loro risultati.  

In un solido ecosistema di ricerca, la condivisione delle conoscenze e la collaborazione prosperano grazie allo scambio continuo e interoperabile di informazioni. I PID, come i Digital Object Identifier (DOI) per set di dati, software, prestamp e altro, svolgono un ruolo fondamentale nel garantire l'accesso, la rilevabilità e la riusabilità della ricerca. I DOI forniscono una traccia duratura, mitigando problemi come i collegamenti interrotti e garantendo la reperibilità perpetua delle risorse accademiche. 

Inoltre, i PID consentono il collegamento tra ricercatori e contributori, le loro organizzazioni e risultati/risorse. Facilitando questi collegamenti, i PID promuovono una cultura di riproducibilità e condivisione della ricerca. Poiché i ricercatori fanno sempre più affidamento sul lavoro degli altri, i PID svolgono un ruolo fondamentale nell’attribuire l’utilizzo dei dati ai suoi creatori, garantendo il corretto riconoscimento. L’adozione delle Immunodeficienze Primitive contribuisce inoltre a favorire l’implementazione del Principi GIUSTI — sottolineando che i dati della ricerca e altre entità all'interno del ciclo di vita della ricerca dovrebbero essere resi reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili.  

Un'organizzazione che sostiene questa causa è DataCit, un'organizzazione no-profit fondata dalla stessa comunità di ricerca nel 2009. Si impegna a garantire che i risultati e le risorse della ricerca siano apertamente disponibili e interconnessi, consentendo il loro riutilizzo per far avanzare la conoscenza attraverso le discipline. Consentendo la creazione e la gestione di PID, integrando servizi per semplificare i flussi di lavoro della ricerca e facilitando la scoperta e il riutilizzo dei risultati della ricerca, DataCite rappresenta un faro nel rispondere alla richiesta di un panorama di ricerca più aperto e collaborativo.

Gabriela Mejias
Responsabile della comunità e del programma presso DataCite

Gabriela Mejias è Community & Program Manager di DataCite. Nel suo ruolo, guida il Global Access Program, contribuisce agli sforzi di sensibilizzazione di DataCite e cerca la collaborazione con la comunità di ricerca. In precedenza, ha lavorato presso ORCID concentrandosi sul coinvolgimento della comunità, per aumentare l'adozione e l'adesione. Gabriela fa volontariato presso la Task Force EOSC PID Policy & Implementation, il Consiglio di amministrazione della Biblioteca digitale in rete di tesi e dissertazioni e il comitato NISO Diversity Equity Inclusion and Accessibility. È interessata a dare forma a un'infrastruttura di ricerca più aperta.

Mohamad Mostafà
Specialista in coinvolgimento regionale, Medio Oriente e Asia presso DataCite

Mohamad Mostafa è entrato a far parte di DataCite nel giugno 2023 come specialista del coinvolgimento regionale per il Medio Oriente e l'Asia. Lavora con la comunità per creare maggiore apertura e fiducia nelle infrastrutture accademiche e supporta la transizione delle comunità emergenti verso la ricerca aperta e l'attuazione dei suoi principi. Mohamad ha partecipato al lancio dell'interfaccia araba ORCID nel mondo arabo ed è stato ambasciatore volontario di Crossref per la regione MENA. Mohamad ha sede a Dubai (EAU) ed è appassionato di scienza aperta e ha sensibilizzato la comunità di ricerca.


Grandi storie in Open Science

Il CERN e la NASA collaborano per aprire la strada a un’era di ricerca inclusiva e aperta

  • Celebrando il 2023 come Anno della scienza aperta, oltre 100 professionisti e politici della scienza aperta provenienti da cinque continenti si sono riuniti CERNdel Globo della Scienza e dell'Innovazione a luglio. Co-ospitato dal CERN e NASA, il vertice ha promosso discussioni globali sulla promozione di pratiche scientifiche aperte, eque e collaborative, annunciando un’era di trasformazione per la scienza oltre i confini e le discipline.

OpenStax si appresta a pubblicare un libro di testo di chimica organica liberamente accessibile

  • Nel tentativo di democratizzare l'istruzione, la Rice University OpenStax l’iniziativa offrirà i primi 12 capitoli di “Chimica organica: una decima edizione" gratuitamente online, con accesso completo disponibile dal 20 settembre. Scritto dal professore emerito John McMurry della Cornell University, il libro non solo mira ad alleviare gli oneri finanziari sugli studenti, ma dimostra anche come aprire le risorse educative (OER) possono trasformare il modo in cui gli studenti interagiscono con i materiali di studio e li ottengono.

Il modello D2O del MIT Press espande l'accesso aperto

  • La MIT PressDiretto all'apertura (D2O) l'iniziativa ha concluso con successo il suo secondo anno, rendendo apertamente disponibile l'elenco delle monografie del 2023, grazie al supporto di 322 biblioteche partecipanti a livello globale, segnando un aumento del 33% rispetto al suo anno inaugurale. Questo modello di accesso aperto supportato dalle biblioteche rappresenta un cambiamento trasformativo nell’editoria accademica, promuovendo un accesso equo e sostenibile a contenuti accademici vitali.

Lanciato il nuovo "Dashboard ibrido ad accesso aperto" per monitorare la transizione verso l'accesso completamente aperto

Astera annuncia finanziamenti per innovazioni nell'editoria scientifica: chiama Community for Ideas

  • Per rivoluzionare l’editoria scientifica, astera sta avviando programmi di finanziamento per sviluppare strumenti moderni per accelerare lo scambio scientifico. Concentrandosi attualmente sulle scienze della vita, Astera è attivamente alla ricerca di approfondimenti da parte di esperti nella ricerca scientifica, nella scienza aperta e nello sviluppo di strumenti per dare forma alle loro nuove tecnologie. Programma EIR scientifico.

IBM e NASA svelano un modello di intelligenza artificiale open source per aiutare la ricerca sul clima

  • NASA'S Missioni di scienze della Terra sono destinati a generare circa 250,000 terabyte di dati nel 2024. Per assistere i ricercatori nell'analisi di questo enorme set di dati, IBM, in collaborazione con HuggingFace e la NASA, ha introdotto un modello di fondazione geospaziale open source. Questa intelligenza artificiale innovativa mira a monitorare la deforestazione, anticipare i raccolti e monitorare le emissioni di gas serra con maggiore efficienza.

Nuovissima piattaforma di reportistica accademica e predatoria per una migliore scoperta di riviste e valutazione del rischio

  • La piattaforma Journalytics Academic & Predatory Reports sarà presto disponibile con funzionalità avanzate come risultati di ricerca migliorati, nuove visualizzazioni di dati e un database integrato per riviste verificate e predatorie. Questa riprogettazione, combinata con punti dati approfonditi e miglioramenti visivi, mira a offrire agli utenti uno strumento completo e sicuro per un'efficiente scoperta delle riviste, garantendo che siano ben informati sulle opportunità di pubblicazione e sui rischi associati.

Gli editori scientifici avvertono: l’accessibilità alla ricerca negli Stati Uniti potrebbe essere a rischio

  • Otto importanti editori scientifici, tra cui eLife esterni PLOS, hanno allertato congiuntamente il governo degli Stati Uniti sui potenziali rischi posti dalla legge sugli stanziamenti per commercio, giustizia e scienza del 2024. Il gruppo sostiene che il linguaggio del disegno di legge potrebbe ostacolare l'accesso pubblico alla ricerca finanziata a livello federale, sottolineando l'importanza della scienza aperta e sollecitando la riconsiderazione della proposta di embargo di 12 mesi sull'accessibilità della ricerca.

Dimensions e Oxford University Press annunciano un'importante partnership per l'indicizzazione

  • Dimensioni ha collaborato con Oxford University Press (OUP) per indicizzare oltre 27,000 libri e 500 riviste dalla piattaforma Oxford Academic di OUP. Questa collaborazione migliorerà il database Dimensions, consentendo agli utenti di accedere a dati completi da queste risorse, consolidando ulteriormente la posizione di Dimension come strumento di ricerca leader.

CORE presenta un nuovo strumento per rilevare duplicati e versioni nei repository

  • Connessione di repository (NUCLEO) ha svelato la sua ultima funzionalità, il "Modulo Versioni e duplicati del dashboard CORE“, progettato per aiutare la comunità accademica a identificare i contenuti quasi duplicati nei propri archivi. Questo sistema intuitivo offre confronti affiancati, etichetta gli articoli utilizzando il file Versioni degli articoli della rivista NISO tassonomia e consente una facile rimozione dei duplicati esatti. Disponibile in versione Beta, lo strumento cerca collaboratori per valutarne l'efficacia, rafforzando l'impegno di CORE nello snellimento e miglioramento della gestione dei repository.

Politica di accesso aperto per le revisioni delle tre agenzie canadesi

  • Mentre le agenzie di ricerca federali canadesi riconsiderano la loro posizione in merito Open Access, la Queen's University avvia misure proattive per comprendere e adattarsi al modello pay-to-publish che ha finito per dominare l'editoria accademica. I costi significativi associati agli Article Processing Charges (APC) hanno sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità finanziaria e sulle potenziali disuguaglianze globali. La Biblioteca della Queen's University e la Queen's Research guidano le consultazioni per tracciare un percorso sostenibile in avanti, in linea con l'impegno dell'università nei confronti degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

APA e ResearchGate collaborano per aumentare la portata delle riviste di psicologia

  • L'Associazione Americana di Psicologia (APA) ha collaborato con ResearchGate, con l'obiettivo di rafforzare la visibilità della vasta collezione di riviste dell'APA offrendo ai membri di ResearchGate l'accesso diretto a questi articoli. Questa partnership garantisce l'accesso a oltre 5,000 nuovi articoli ogni anno e un backfile di oltre 300,000 articoli. Gli autori trarranno vantaggio dall'aggiunta dei loro contenuti ai profili ResearchGate, facilitando l'accesso continuo alle statistiche sull'impatto e favorendo connessioni significative con i loro lettori.

D//F annuncia una nuova iniziativa per comprendere e supportare l'infrastruttura digitale aperta

  • Il Digital Infrastructure Insights Fund (D//F), una collaborazione che coinvolge importanti fondazioni come la Fondazione Ford, Fondazione Alfred P. Sloan, Rete Omidyar, Futures Schmidte Collettivo aperto, ha presentato una piattaforma dedicata alla comprensione della creazione e dell'implementazione di un'infrastruttura digitale aperta. Questa iniziativa multi-finanziatore curerà gli approfondimenti della ricerca per sostenere un bene comune pubblico sostenibile della tecnologia a vantaggio di tutti. Sottolineando le analisi interdisciplinari, la RFP 2023 invita a proporre proposte per studiare vari aspetti dell'infrastruttura digitale aperta, dalla produzione e governance alle applicazioni e sfide del mondo reale.

Open Library Foundation lancia la coalizione OpenRS per la condivisione delle risorse

  • La Fondazione Biblioteca Aperta (OLF) ha introdotto la Open Resource Sharing Coalition (OpenRS) in collaborazione con vari consorzi di biblioteche, sviluppatori open source e fornitori. Mirato a fornire un sistema eterogeneo di condivisione delle risorse, OpenRS opera secondo un approccio “consortia first”, offrendo strumenti per la condivisione avanzata delle risorse, compresi il prestito intra-consorzio e la condivisione senza soluzione di continuità tra più consorzi.

Il progetto pilota “Toward an Open Monograph Ecosystem” pubblica con successo oltre 150 opere accademiche

  • L'Association of American Universities, l'Association of Research Libraries e l'Association of University Presses hanno pubblicato il rapporto finale del loro quinquennio “Toward an Open Monograph Ecosystem (PER ME)”, che ha prodotto oltre 150 libri accademici ad accesso libero nel campo delle scienze umane e sociali. Lanciato nel 2018, il progetto TOME ha collaborato con oltre 60 case editrici universitarie, pubblicando opere in varie discipline, come filosofia, storia e sociologia.

L'Università della California collabora con Frontiers per il progetto pilota di pubblicazione ad accesso aperto nelle scienze umane e sociali

  • La University of California ha collaborato con Frontiers, un editore ad accesso aperto, per un programma pilota di un anno, che facilita la pubblicazione ad accesso aperto a prezzi accessibili per i ricercatori dell'UC in venti riviste selezionate di discipline umanistiche, scienze sociali e sostenibilità. Con questa collaborazione, le biblioteche dell’UC sovvenzioneranno completamente le tariffe per l’accesso aperto, consentendo ai ricercatori di condividere liberamente i propri risultati. Questa iniziativa rafforza l'impegno dell'UC nella ricerca ad accesso aperto.

Eventi e opportunità di Open Science 

  • Public Knowledge Project (PKP), una comunità gratuita e open source (FOSS), invita l'applicazione a diventare un Collaboratore della comunità. Partenza pagina dell'applicazione e presentare una manifestazione di interesse. Il periodo per presentare domanda sarà aperto fino al 31 agosto o finché tutti i posti non saranno occupati.
  • La chiamata per la seconda coorte di Campioni e mentori per l' Campioni di rOpenSci Il programma è ora aperto. APPLICA prima 4 settembre.
  • Il 4th FIERA della scienza aperta si terrà dal 25-27 settembre, organizzato da ApriAIRE e il Ministero spagnolo della Scienza e dell'Innovazione, sotto gli auspici della Presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione Europea. Guarda la FIERA della Scienza Aperta programma esterni registro.

Opportunità di lavoro

  • eLife sta cercando di reclutarne uno nuovo Direttore scientifico non esecutivo per far parte del consiglio di amministrazione di eLife. La data di scadenza per le domande è 15 Settembre. Il candidato interessato può inviare una manifestazione di interesse a [email protected] con CV e lettera di accompagnamento in cui si spiega l'interesse.

Le nostre prime dieci letture di Scienza Aperta

  1. I progressi verso l’accesso aperto sono lenti-
  2. La creazione di LLM diventerà il nuovo driver di entrate per l'editoria accademica?
  3. La cattura aziendale dell'editoria ad accesso aperto
  4. Intelligenza artificiale ed editoria: andare avanti richiede guardare indietro
  5. I benefici della scienza aperta non sono inevitabili: il monitoraggio del suo sviluppo dovrebbe essere guidato dai valori
  6. Interventi nella comunicazione accademica: lezioni di progettazione dalla sanità pubblica
  7. I brevetti dovevano premiare le invenzioni. È tempo di parlare di come potrebbero non farlo
  8. È possibile rendere l’accesso aperto più accessibile?
  9. Un decennio di indagini sugli atteggiamenti nei confronti della condivisione dei dati evidenzia tre fattori per realizzare la scienza aperta
  10. Perché la revisione della prestampa è la strada da seguire

Negazione di responsabilità

Le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni presentate dai nostri ospiti sono quelle dei singoli contributori e non riflettono necessariamente i valori e le convinzioni dell'International Science Council.


Immagine di Sandro Caterina on Unsplash.

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