Amila Abeynayaka (Ricercatrice politica sul consumo e la produzione sostenibili presso l'IGES) e Simon Høiberg Olsen (Ricercatore politico senior presso l'IGES) fanno luce sui limiti affrontati dai paesi dell'Asia e del Pacifico nel monitorare attivamente la plastica e le sostanze chimiche ad essa correlate - ostacolando l’efficacia di qualsiasi futuro strumento giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica.
Questo blog fa parte di una serie per l'ISC sull'inquinamento da plastica e il Seconda sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione sull'inquinamento da plastica.
La plastica ha svolto un ruolo importante per lo sviluppo umano. Tuttavia, la sua corretta gestione, soprattutto alla fine del suo ciclo di vita, non è stata all'altezza del suo tasso di consumo. Di conseguenza, l'inquinamento da plastica è peggiorato rapidamente in tutto il mondo con impatti dannosi per l'uomo e la natura. Questo problema deve essere affrontato e la comunità globale si sta ora riunendo per definire i dettagli di un futuro accordo sull'inquinamento da plastica. Per quanto riguarda l'attuazione, ci sono diverse lacune di capacità in un tale trattato sulla plastica e colmare queste lacune richiede uno sforzo multilaterale. A questo proposito, la comunità scientifica svolge un ruolo importante nel contribuire a migliorare i dati e le capacità di monitoraggio in vista di un futuro trattato sulla plastica.
Nel processo di creazione di uno strumento legalmente vincolante a livello internazionale per frenare l'inquinamento da plastica, la comunità scientifica è impegnata in un dialogo sul cambiamento dei sistemi per affrontare le cause dell'inquinamento da plastica. Tali sistemi devono necessariamente affrontare sia la domanda che l'offerta combinando la riduzione dell'uso problematico e non necessario della plastica con una trasformazione del mercato verso la circolarità della plastica. Ciò può essere ottenuto accelerando tre cambiamenti chiave - riutilizzo, riciclo, riorientamento e diversificazione - e azioni per affrontare l'eredità dell'inquinamento da plastica".,. Comprendere la situazione attuale e monitorare i progressi richiede monitoraggio e dati lungo l'intero ciclo di vita della plastica. Il monitoraggio e la comunicazione a livello nazionale e subnazionale sono essenziali per attuare efficacemente qualsiasi strumento legalmente vincolante per frenare il futuro inquinamento da plastica. Tuttavia, al momento, diversi paesi in via di sviluppo in Asia e nel Pacifico devono affrontare limiti nella loro capacità di monitorare e generare plastica e sostanze chimiche correlate alla plastica.
Alcune di queste limitazioni includono:
- Mancanza di infrastrutture: Molti paesi in via di sviluppo asiatici potrebbero non disporre delle infrastrutture necessarie per un monitoraggio e una segnalazione completi dei prodotti in plastica lungo tutta la catena del valore e dell'inquinamento. Ciò include strutture di laboratorio limitate, apparecchiature analitiche e personale addestrato. Infrastrutture insufficienti ostacolano la raccolta, l'analisi e l'interpretazione dei dati di monitoraggio.,,,
- Risorse finanziarie limitate: I vincoli finanziari possono impedire l'istituzione e il mantenimento di programmi di monitoraggio e rendicontazione. L'approvvigionamento di apparecchiature di monitoraggio avanzate, l'esecuzione di campionamenti regolari e l'analisi dei campioni possono essere costosi. Inoltre, le risorse finanziarie limitate possono limitare l'allocazione dei fondi agli sforzi di monitoraggio e rendicontazione, con conseguente raccolta e analisi dei dati inadeguate. Questi fattori influiscono negativamente sulla disponibilità dei dati FAIR (trovabili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili).,,,
- Competenza tecnica e formazione: Potrebbe esserci una disponibilità limitata di scienziati, tecnici e ricercatori qualificati con esperienza nel monitoraggio della plastica. Per colmare queste lacune conoscitive, sarebbero necessari conoscenze tecniche e programmi di formazione per sviluppare metodologie standardizzate, un'interpretazione accurata dei dati e strategie di monitoraggio efficaci.
- Gestione e condivisione dei dati: Un monitoraggio e un reporting efficaci richiedono solidi sistemi di gestione dei dati per archiviare, analizzare e condividere le informazioni. Tuttavia, molti paesi in via di sviluppo potrebbero non disporre delle infrastrutture e delle procedure per una gestione efficiente dei dati. Inoltre, piattaforme e protocolli inadeguati per la condivisione dei dati possono ostacolare la collaborazione e lo sviluppo di programmi di monitoraggio completi.
- Consapevolezza e istruzione limitate: La consapevolezza e l'educazione del pubblico sull'inquinamento da plastica e sui suoi impatti possono essere limitate in alcuni paesi asiatici in via di sviluppo. Ciò può comportare una mancanza di impegno e partecipazione da parte delle comunità locali nel monitoraggio degli sforzi.
- Quadri normativi: Quadri normativi deboli o inadeguati possono ostacolare l'applicazione di politiche e regolamenti relativi al monitoraggio dell'inquinamento da plastica. I paesi in via di sviluppo potrebbero non avere una legislazione completa e meccanismi di applicazione, il che rende difficile monitorare e controllare efficacemente l'uso e lo smaltimento della plastica.
- Scala e diversità dell'inquinamento da plastica: I paesi asiatici in via di sviluppo spesso affrontano sfide significative a causa della portata e della diversità dell'inquinamento da plastica. Le regioni costiere, i sistemi fluviali e le aree urbane densamente popolate possono essere particolarmente colpite. Il monitoraggio di siti così estesi e di diverse fonti di inquinamento richiede notevoli risorse e capacità logistiche.
Affrontare queste lacune e limitazioni richiede un approccio sfaccettato, tra cui lo sviluppo di capacità, gli investimenti in infrastrutture e tecnologia, lo sviluppo di politiche e campagne di sensibilizzazione pubblica. Anche la collaborazione internazionale e la condivisione delle conoscenze tra paesi e organizzazioni possono svolgere un ruolo cruciale nel sostenere gli sforzi di monitoraggio nei paesi asiatici in via di sviluppo. Inoltre, la comunità scientifica ha un potenziale importante per contribuire efficacemente al superamento dei limiti di cui sopra. Questi ruoli includono quanto segue:
- Ricerca e Sviluppo a monte del ciclo di vita della plastica: la plastica e i prodotti chimici correlati alla plastica devono essere identificati e segnalati lungo tutta la catena del valore. Anche se i paesi in via di sviluppo non sono grandi produttori di plastica, importano prodotti in plastica e pellet e importano anche rifiuti di plastica di altri paesi. In questo contesto i dati sugli stessi prodotti in plastica sono fondamentali per garantire la salute, la sicurezza e la riciclabilità delle merci. Ciò richiede dati adeguati,. Quindi, monitorando il lato a valle (fase di fine vita), sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche per comprendere meglio le fonti, il destino, l'esposizione e gli effetti dell'inquinamento da plastica e delle sostanze chimiche correlate alla plastica nell'ambiente. La comunità scientifica può indagare la presenza e le concentrazioni di sostanze chimiche legate alla plastica nei corpi idrici, nel suolo, nell'aria e nel biota. Sarà necessario acquisire una conoscenza empirica del comportamento e degli impatti dell'inquinamento da plastica per poter informare le decisioni politiche e sviluppare strategie di monitoraggio efficaci.
- Sviluppo del metodo e supporto all'adattamento: la comunità scientifica può sviluppare metodologie e protocolli standardizzati per il monitoraggio e la comunicazione di sostanze chimiche relative alla plastica e alla plastica. Ciò include le tecniche di raccolta dei campioni disponibili, i metodi analitici e le procedure di garanzia della qualità che devono essere ampiamente adottate a livello globale. La comunità scientifica dovrebbe anche prendere in considerazione lo sviluppo di tecnologie e strumenti innovativi di monitoraggio e segnalazione, come sensori e tecniche di telerilevamento per migliorare le capacità di monitoraggio in contesti con risorse limitate.
- Sviluppo delle capacità e formazione: la comunità scientifica può svolgere un ruolo cruciale nel rafforzamento delle capacità fornendo formazione e trasferimento di conoscenze a ricercatori, tecnici e responsabili politici locali. Ciò può comportare l'organizzazione di workshop, seminari e programmi di formazione per migliorare le competenze tecniche relative al monitoraggio e alla segnalazione della plastica. Costruendo la capacità locale, gli scienziati possono consentire alle parti interessate locali di condurre in modo indipendente attività di monitoraggio, analizzare i dati e interpretare i risultati.
- Analisi e interpretazione dei dati: la comunità scientifica possiede le capacità necessarie per l'analisi e l'interpretazione dei dati, consentendo il monitoraggio e l'analisi dei dati e la generazione di intuizioni basate sui fatti. Tali attività saranno importanti per identificare tendenze, punti caldi e modelli di inquinamento da plastica e valutare i rischi associati alle sostanze chimiche legate alla plastica. La comunità scientifica può anche aiutare i responsabili politici e le autorità competenti a comprendere meglio l'importanza del monitoraggio dei dati necessari per decisioni informate per mitigare l'inquinamento da plastica.
- Supporto politico e advocacy: la comunità scientifica può contribuire allo sviluppo delle politiche e agli sforzi di advocacy fornendo prove scientifiche e raccomandazioni. Possono impegnarsi attivamente con responsabili politici, agenzie governative e organizzazioni non governative per aumentare la consapevolezza sugli impatti ambientali e sulla salute dell'inquinamento da plastica. Sostenendo politiche e normative basate sull'evidenza, la comunità scientifica può contribuire a formulare strategie efficaci per monitorare e gestire l'inquinamento da plastica.
In conclusione, la comunità scientifica ha un ruolo cruciale nello sviluppo di capacità per il monitoraggio e la segnalazione di plastica e sostanze chimiche correlate alla plastica nei paesi in via di sviluppo asiatici e oltre. La loro esperienza nella ricerca, nello sviluppo di metodi, nello sviluppo di capacità, nell'analisi dei dati e nel supporto politico è essenziale per affrontare le sfide associate all'inquinamento da plastica e promuovere soluzioni sostenibili, compresi i contributi alla politica basata sulla scienza. Il ruolo della comunità scientifica sarà importante nello sviluppo di un solido trattato globale per combattere l'inquinamento da plastica e informare le successive azioni di attuazione. Le raccomandazioni di cui sopra dovrebbero essere prese in considerazione prima di qualsiasi accordo per garantire che siano disponibili le capacità necessarie per un'attuazione efficace una volta raggiunto un accordo politico.
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Immagine di Tim Mossholder on Unsplash.