La nuova organizzazione è stata istituita per rappresentare la voce globale della scienza e per promuovere la scienza come bene pubblico globale. La strategia fondatrice dell'ISC sottolinea che la comprensione scientifica non è mai stata così importante per la società, poiché l'umanità è alle prese con i problemi di vivere in modo sostenibile ed equo sul pianeta Terra.
In questo contesto, e in un momento in cui è diventato più difficile per la voce scientifica essere ascoltata, l’ISC difende il valore e i valori intrinseci della scienza, fornisce consulenza ai decisori politici e incoraggia un impegno pubblico aperto nei confronti della scienza.
Per ulteriori informazioni sul processo di fusione, vedere questo Gitbook, che è stato aggiornato regolarmente durante la fusione.
Punti chiave
Consiglio Internazionale per la Scienza (ICSU)
L'ICSU ha riunito scienziati di tutto il mondo che lavorano sulle più importanti questioni scientifiche moderne. L'organizzazione ha incoraggiato la cooperazione scientifica internazionale e ha affrontato le sfide della ricerca attraverso una serie di organismi interdisciplinari, ha collaborato con altre organizzazioni su iniziative congiunte e programmi internazionali coordinati, tra cui il programma 2007-2008 Anno polare internazionale, il 1964-1974 Programma biologico internazionale e il 1957-1958 Anno Geofisico Internazionale.
L'ICSU ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire consulenza scientifica ai decisori politici, anche in qualità di principale consulente scientifico Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo a Rio de Janeiroe al WSSD nel 2002 a Johannesburg.
L'ICSU ha organizzato conferenze internazionali e ha mobilitato la comunità scientifica attraverso partenariati e programmi globali. I principali progetti ICSU includono il Geosfera-biosfera programma internazionale, DIVERSITA: Un programma internazionale di scienza della biodiversità e il programma internazionale sulla dimensione umana sul cambiamento ambientale globale.
L'eredità dell'ICSU comprende anche il Programma mondiale di ricerca sul clima (WCRP), da essa fondato in collaborazione con l'Organizzazione Meteorologica Mondiale. Il WCRP rimane l’iniziativa globale più longeva dedicata esclusivamente al coordinamento della ricerca sul clima.
Cronologia dell'ICSU
9 Ottobre 1899 | Fondazione dell'Associazione Internazionale delle Accademie, Wiesbaden, Germania. La prima guerra mondiale mette effettivamente fine a questo primo tentativo di raggruppare le accademie del mondo. |
1919-31 | Consiglio internazionale della ricerca — incontro inaugurale a Bruxelles, preparativi per la fondazione dell'ICSU per includere le unioni scientifiche come membri. |
1931 | Fondazione dell'ICSU a Bruxelles. I sindacati ora sono membri a pieno titolo |
1947 | Relazioni formali stabilite con l'UNESCO |
1957 | Istituzione del Comitato Scientifico per la Ricerca Oceanica (SCOR) |
1957-58 | Anno Geofisico Internazionale, anche il 3° Anno Polare Internazionale |
1958 | Creazione del Comitato per la ricerca spaziale (COSPAR) e del Comitato scientifico per la ricerca antartica (SCAR) |
1960 | Lancio del comitato scientifico per l'allocazione delle frequenze per la radioastronomia e le scienze spaziali (IUCAF) |
1962-7 | Years of the Quiet Sun — Uno sforzo successivo a IGY, che era stato organizzato durante un massimo solare, questo programma mirava a intraprendere ricerche durante un minimo solare |
1964-74 | Programma biologico internazionale - ispirato dall'IGY, questo è stato uno sforzo decennale per coordinare studi ecologici e ambientali su larga scala. |
1966 | Comitato per la scienza e la tecnologia nei paesi in via di sviluppo (COSTED) creato (il precursore degli uffici regionali), istituito il Comitato per i dati (CODATA), istituito il Comitato scientifico per la fisica solare-terrestre (SCOSTEP) |
1967 | Fondato il Global Atmospheric Research Program (GARP) (precursore del World Climate Research Program (WCRP)) (con l'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO)) |
1980 | WCRP succede a GARP |
1985 | La "Conferenza Ringberg" dell'ICSU esplora il futuro della scienza e il ruolo dell'ICSU in essa. Richiede un ampliamento delle discipline coinvolte nelle attività dell'ICSU, nominando in particolare scienziati sociali, ingegneri e scienziati medici. |
1985 | Incontro di Villach: La conferenza congiunta UNEP/WMO/ICSU “Valutazione internazionale del ruolo dell'anidride carbonica e di altri gas serra nelle variazioni climatiche e negli impatti associati” è ricordata come un punto di svolta nella creazione di una consapevolezza globale sui cambiamenti climatici. |
1987 | Lancio del Programma Internazionale Geosfera-Biosfera (IGBP). |
1989 | Comitato consultivo per l'ambiente istituito per guidare il lavoro multidisciplinare dell'ICSU sull'ambiente |
1990 | L'ICSU accetta l'invito a diventare il principale consulente scientifico della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo (1992) e ha un ruolo visibile all'evento |
1990 | La conferenza di Visegrad sulla scienza internazionale e i suoi partner continua lo sforzo di Ringberg per ampliare la portata dell'ICSU anche al settore privato |
1991 | Lancio del Global Ocean Observing System (GOOS) (con UNESCO IOC, WMO, UNEP) |
1991 | L'ICSU organizza una conferenza a Vienna su un'agenda della scienza per l'ambiente e lo sviluppo (ASCEND 21) |
1992 | INASP creato come Rete internazionale per la disponibilità di pubblicazioni scientifiche (con l'UNESCO, l'Accademia mondiale delle scienze per il progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo (TWAS) e l'Associazione americana per l'avanzamento della scienza (AAAS)) |
1992 | Lancio del Global Climate Observing System (GCOS) (con WMO, UNESCO IOC, UNEP) |
1996 | Creazione dell'International Human Dimensions Programme (IHDP) – co-sponsorizzato ICSU-ISSC, basato sull'HDP di ISSC creato nel 1990. ICSU diventa co-sponsor di DIVERSITAS. |
1996 | Creazione del Global Terrestrial Observing System (GTOS) (con WMO, UNESCO, UNEP, FAO) |
2002-2007 | Uffici regionali stabiliti in Africa, Asia e Pacifico, America Latina e Caraibi |
2007-08 | Quarto Anno Polare Internazionale |
2008 | Lancio della Ricerca Integrata sul Rischio di Catastrofi (IRDR, con ISSC e UNISDR) e del World Data System (WDS) |
2011 | Lancio di Salute e benessere in un ambiente urbano in cambiamento (con UNU e IAP) |
2012 | Lancio di Future Earth alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Rio+20 come fusione di IGBP, IHDP e DIVERSITAS |
2014 | Lancio dell'International Network on Government Science Advice (INGSA) |
2015 | Lancio della partnership “Science International” con ISSC, IAP e TWAS |
2017 | I membri votano a stragrande maggioranza a favore della fusione di ICSU e ISSC |
2018 | ICSU e ISSC si fondono per diventare l'International Science Council (ISC). |
Consiglio internazionale delle scienze sociali (ISSC)
Le origini dell'ISSC risalgono al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, un'epoca segnata dall'aspettativa che le scienze sociali contribuissero direttamente alla risoluzione dei problemi sociali.
Nel 1950, il Congresso Mondiale delle Associazioni Internazionali di Scienze Sociologiche e Politiche invocò “lo sviluppo, il più rapidamente possibile, di un Consiglio Internazionale per la Ricerca Sociale che fungesse da stanza di compensazione, centro di informazione e consultazione, uno strumento per facilitare la cooperazione -studi operativi e comparativi”.
L'anno successivo, la 6a Conferenza Generale dell'UNESCO approvò una risoluzione che portò formalmente alla fondazione dell'ISSC. La nuova organizzazione aveva il compito di studiare le implicazioni del cambiamento tecnologico e di sondare gli istituti di ricerca in scienze sociali, con l’obiettivo di capire come potrebbero incoraggiare la collaborazione scientifica e trovare soluzioni ai problemi globali.
L'ISSC è stato guidato dai principi di libertà accademica, ricerca dell'eccellenza e accesso equo alle informazioni e ai dati scientifici. Ha sostenuto la comunicazione aperta e la trasparenza, la responsabilità e l’uso della conoscenza a vantaggio di tutta la società. L’ISSC ha inoltre dato priorità alla partecipazione delle donne e di altre persone storicamente sottorappresentate nella ricerca sulle scienze sociali.
Cronologia dell'ISSC
ottobre 1952 | Assemblea costitutiva del Consiglio internazionale delle scienze sociali tenutasi a Parigi, Francia, seguita un anno dopo dalla prima Assemblea generale e dalle elezioni del Comitato esecutivo. Il primo segretario generale dell'ISSC fu l'antropologo francese Claude Lévi-Strauss e il suo primo presidente Donald Young, un sociologo statunitense. |
1953 | L'Ufficio internazionale per la ricerca sulle implicazioni sociali del progresso tecnologico (BIRISPT) è stato creato nel 1953 come braccio di ricerca dell'ISSC. Era guidato da Georges Balandier, un antropologo francese. |
1962 | L'ISSC ha iniziato a pubblicare Social Science Information (SSI)/ Information sur les sciences sociales, una rivista bilingue e pluridisciplinare che riporta gli sviluppi critici delle scienze sociali intellettuali e istituzionali in tutto il mondo. |
1963 | L'ISSC ha istituito il Centro di coordinamento per la ricerca e la documentazione in scienze sociali – meglio noto come “Centro di Vienna” – per sostenere la cooperazione e le collaborazioni tra scienziati sociali dell'Europa orientale e occidentale su problemi di rilevanza e interesse condivisi. |
1965 | Sono stati istituiti comitati permanenti per programmi di ricerca in tre nuove aree: studi comparativi, archivi di dati e perturbazioni ambientali. |
1972 | Gli statuti dell'ISSC sono stati rivisti, facendo dell'ISSC una federazione di associazioni disciplinari internazionali, sul modello dell'ICSU, e dell'International Council for Philosophy and Humanistic Studies (CIPSH). Il cambiamento strutturale ha aumentato i membri, con l'adesione dell'International Peace Research Association (IPRA), dell'International Law Association (ILA), dell'International Geographical Union (IGU), dell'International Society for Criminology (ISC), dell'International Union for the Scientific Study of Population (IUSSP), World Association of Public Opinion Research (WAPOR) e World Federation for Mental Health (WFMH). |
1973 | L'ISSC ha istituito la Conferenza dei Consigli nazionali delle scienze sociali e degli organismi analoghi (CNSSC, ora Federazione internazionale delle organizzazioni delle scienze sociali, IFSSO) per facilitare la cooperazione tra gli organismi nazionali delle scienze sociali. |
1973 | Stein Rokkan è stato eletto presidente dell'ISSC nel 1973. Insieme al segretario generale Samy Friedman, ha avviato quattro nuove aree di lavoro tematico e strutturale: Modelli del mondo, per studiare e rivedere modelli informatici per la previsione delle tendenze di cambiamento a lungo termine; Reti urbane, per far avanzare l'analisi comparativa delle interazioni tra le città e le conseguenze dei modelli di localizzazione per le disuguaglianze; Sviluppo delle scienze sociali mondiali, un comitato di scienziati sociali del "Terzo mondo" che sviluppa una serie di attività congiunte, e Condizioni sociali, un gruppo consultivo che individua i compiti prioritari per la ricerca e l'azione nelle scienze sociali. |
1988 | Nel contesto della crescente preoccupazione pubblica per l'ambiente, è stato formato il Comitato per le dimensioni umane del cambiamento globale (HDGC) per studiare le interazioni tra le attività umane e l'intero Sistema Terra. |
1992 | Il Programma di ricerca comparata sulla povertà (CROP) è stato istituito nel 1992, con il sostegno dell'Università di Bergen (UiB), Norvegia. La missione di CROP è quella di costruire una conoscenza indipendente e critica sulla povertà e di aiutare a definire politiche per prevenire e sradicare la povertà. |
2008 | Il programma di ricerca integrata sul rischio di catastrofi (IRDR) è stato lanciato dall'ISSC, dall'ICSU e dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNISDR). IRDR è un programma di ricerca integrato incentrato sull'affrontare le sfide poste dai disastri naturali, mitigarne gli impatti e migliorare i relativi meccanismi politici. |
2009 | Il primo Forum mondiale delle scienze sociali si è svolto a Bergen, in Norvegia, sul tema "Un pianeta: mondi a parte?" |
2010 | È stato pubblicato il World Social Science Report on 'Knowledge Divides'. Il Rapporto esamina il modo in cui la conoscenza delle scienze sociali viene prodotta, diffusa e utilizzata in diverse parti del mondo. |
2012 | Il programma World Social Science Fellows è stato lanciato con il supporto dell'Agenzia svedese per la cooperazione allo sviluppo internazionale (Sida). L'obiettivo del programma era promuovere una nuova generazione di leader di ricerca in rete globale che avrebbero collaborato nell'affrontare problemi globali con particolare rilevanza per i paesi a basso e medio reddito. Tra il 2012 e il 2015 oltre 200 scienziati all'inizio della carriera sono stati selezionati per partecipare a una serie di seminari, conferenze ed eventi di networking su sfide globali urgenti. |
2012 | Lancio di Future Earth alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Rio+20 come fusione di IGBP, IHDP e DIVERSITAS. |
2013 | Il Forum mondiale delle scienze sociali 2013 si è svolto a Montreal, in Canada, sul tema "Trasformazioni sociali e l'era digitale". |
2013 | Il World Social Science Report 2013 è stato co-pubblicato con l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). L'argomento era "Cambiare gli ambienti globali". Il Rapporto ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale delle scienze sociali affinché fornisca conoscenze orientate alle soluzioni su urgenti problemi ambientali. |
2014 | Il programma Transformations to Sustainability è stato lanciato con il supporto dell'Agenzia svedese per la cooperazione allo sviluppo internazionale (Sida). Il programma mira a sostenere la ricerca inter e transdisciplinare condotta da scienziati sociali per contribuire alla conoscenza delle trasformazioni sociali verso la sostenibilità. |
2015 | Il World Social Science Forum 2015 ha riunito circa 1000 partecipanti a Durban, in Sudafrica. L'argomento era "Trasformare le relazioni globali per un mondo giusto". |
2016 | Il World Social Science Report 2016 è stato prodotto dall'ISSC in collaborazione con l'Institute of Development Studies (IDS). L'argomento era "Sfidare le disuguaglianze: percorsi per un mondo giusto". |
2017 | I membri dell'ISSC hanno votato a stragrande maggioranza a favore di una fusione con l'ICSU durante una riunione congiunta a Taipei. |
2018 | È stata avviata una nuova fase del programma Transformations to Sustainability sviluppato dall'ISSC, dal Belmont Forum dei finanziatori della ricerca e dalla rete NORFACE dei finanziatori delle scienze sociali. Per tre anni finanzierà dodici progetti internazionali. |
2018 | ISSC si è fusa con ICSU per diventare l'International Science Council (ISC). |